Sardinia

Il lupo perde il pelo ma non il vizio….


Alla sessantaduesima festa della Repubblica Italiana, la Lega ha dimo-strato ancora una volta di non essere all’altezza di governare il nostro paese, a mio avviso tradendo anche gli elettori che sfortunatamente l’hanno votata. Ieri, infatti, alla festa della Repubblica non hanno partecipato i ministri leghisti. Ieri, a tutte le cerimonie per la ricorrenza del 2 Giugno, né all'altare della Patria, né ad assistere alla parata militare, né alle cerimonie che, per tutto il pomeriggio, si sono tenute nei palazzi della politica era presente un esponente del Carroccio. Una circostanza che è stata sottolineata anche dal Presidente della Repubblica: ad un giornalista che, nel pomeriggio, gli faceva notare questa circostanza, Giorgio Napolitano ha risposto con sarcasmo. «Lei è un acuto osservatore». Nel pomeriggio, quando già le polemiche erano diventate roventi, dalla Lega è arrivata un'ulteriore provocazione del signor Roberto Calderoli che dice: "Alla parata un nostro ambasciatore c'era e, quindi, sono pretestuose le polemiche sull'assenza della Lega Nord". Roberto Calderoli, ministro per la Semplificazione normativa, e coordinatore delle segreterie nazionali della Lega Nord, che aggiunge: "Detto questo aggiungo che, personalmente, ho grosse perplessità sulle innumerevoli e onerose manifestazioni di questo genere che si tengono in un paese in cui, come dice l'Istat, una famiglia su tre non riesce ad arrivare a fine mese". Ora gli italiani si aspettano un intervento del premier, Silvio Berlusconi, che non ha commentato l'assenza dei suoi ministri dalla cerimonia. Il premier dovrebbe ricordare ai leghisti che sono ministri della Repubblica Italiana, che all’interno del nostro territorio non esistono altre repubbli-che, e che gli italiani non temono le minacce della lega. E che il suo sarcasmo non ci fa ridere ma ci fa solo incazzare. Il premier dovrebbe chiarire le idee al signor Roberto Calderoli, ministro della semplificazione, oppure semplifichi la situazione mandandolo a pascolare i porci che spesso ha portato a passeggio.