Sardinia

Corrida manifestazione sanguinaria…


Le corride moderne nacquero in Spagna nel XII secolo. Si trattava in origine di dimostrazioni di coraggio, che poi si radicarono nella cultura e nella tradizione spagnola tanto da destare l'interesse di sociologi e artisti. In effetti, la tauromachia, cioè il combattimento tra un uomo e un toro, affonda le proprie radici nell'Età del bronzo ed è passata attraverso le culture, greca e romana. Oggi nonostante le corride siano fortemente osteggiate dalle organizzazioni animaliste , nel 2007 se ne sono tenute circa 3 mila, nel corso delle quali sono stati uccisi 12 mila tori. Il toro parte sempre svantaggiato poiché prima dell’evento, i tori sono fiaccati con percosse sulle zampe e sulla schiena. Nella penisola iberica ci sono 2.100 plazas de toros. le principali sono quelle di Madrid, Siviglia, Valencia e Barcellona. Ha fatto notizia il fatto che domenica 21 settembre, in un pomeriggio definito storico dagli amanti della tauromachia, il toro Idilico, un bellissimo esemplare di toro castano, di 4 anni e mezzo, sia stato graziato nell'arena per il coraggio dimostrato. Il suo valore nella sfida con il mitico torero Tomas gli è valso l'indulto. Il toro, ha lottato strenuamente contro la morte. Ha sfidato la muleta della leggenda vivente, ha resistito alla tortura di venti banderillas affondate nelle sue carni ma, a deferenza dei quattro tori che l'avevano preceduto, non si è piegato. Il pubblico ha cominciato a sventolare los panuelos, i fazzoletti bianchi, il segnale nel mondo taurino della richiesta di "indulto" per i tori più fieri. E, accogliendo l'appello, il presidente della plaza ha a sua volta agitato il "panuelo" arancione. È rarissimo in Spagna che l'animale venga graziato, ed è stata la prima volta che José Tomas, nella sua coraggiosa danza con la morte, ha risparmiato la bestia e, invece di finirla, l'ha accompagnata nel recinto, affidandola alle cure dei veterinari. «Il toro si è guadagnato il diritto a restare vivo», ha commentato il matador emozionato, mentre lasciava l'arena di Barcellona in delirio Idilico, curato e onorato, torna a casa per dedicarsi alla riproduzione, avrà in premio un harem di 1.300 vacche, ma quanti ne moriranno ancora in questo gioco sanguinario, che ricorda le lotte tra i gladiatori dell’antica Roma, i cui non ci sono regole, in cui il “matador”, senza alcuna pietà tortureranno gli animali che come già detto entrano nell’arena già fiaccati e votati alla morte. Il tutto per il divertimento dei cosiddetti UMANI.