Sardinia

Chi sono i veri razzisti?


Da anni si parla del fascismo come di un’ideologia razzista, anti democratica etc… Ma chi sono i veri razzisti, oggi si scopre che in realtà il vero pericolo per la democrazia è il “leghismo”. Lo dimostrano ogni giorno i politici della Lega che con le loro proposte assurde, anacronistiche imbevute di razzismo fino al midollo. Ultima vergognosa sparata di questi pseudo politici per ghettizzare i bambini immigrati: l’introduzione di scuole differenziate per i figli degli immigrati. La mozione, presentata dalla Lega e votata, martedì sera alla Camera, che «impegna» il governo a valutare la possibilità di sottoporre, in via preventiva, a "test e specifiche prove attitudinali" i figli di immigrati prima di accettarli negli istituti scolastici, ed avviarli, successivamente; in classi differenziate per un periodo di tempo non specificato. Insomma, siamo ad un passo dal razzismo, nonostante il ministro Maroni abbia detto qualche giorno fa che in Italia non c’è razzismo (bella faccia tosta). Fortunatamente stavolta il no stavolta è arrivato non solo dall’opposizione , ma anche da ampi settori della destra, a cominciare da Alessandra Mussolini, per finire al sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che chiede alla sua stessa compagine «una pausa di riflessione». Anche l’ UGL, il sindacato più vicino al Pdl, esprime tutta la sua contrarietà. Anche Il governo, per il momento, fa spallucce: «Si tratta di una semplice raccomandazione. Difficilmente sarà inserita nel testo della riforma scolastica» fa sapere il sottosegretario all'Istruzione, Giuseppe Pizza. Questa proposta rischia di far esplodere definitivamente la rivolta che sta dilagando nelle scuole italiane contro tutti i progetti del governo in materia di Istruzione: dalla scuola materna alle Università. In centinaia di istituti italiani, dalle alpi al mar Ionio, ieri si è celebrata una "notte bianca" contro la riforma del ministro Mariastella Gelmini. Come ho scritto in un precedente post noi italiani siamo stati immigrati e non avremmo mai voluto che, per i nostri figli, fossero predisposte scuole differenziate. Il capogruppo alla Camera, Roberto Cota per difendersi dichiara: “Chi ci critica o non ha letto la mozione, oppure è in malafede. L'obiettivo è quello di favorire l'integrazione, non il contrario».