Dopo aver letto i vari messaggi mandatimi, nei quali vengo indicato di destra e razzista, a seguito della pubblicazione del post precedente in cui critico l’operato di Dacia Valent, la politica italiana già parlamentare europea, sono rimasto basito dalle affermazioni assurde ivi contenute. Quasi tutti hanno capito i miei intendimenti, ma alcuni non hanno capito o fingono di non capire e allora chiariamo subito, no, non sono un razzista, e con il mio post non volevo affatto criticare o giudicare la predetta “politica” per il colore della sua pelle, né per la religione che ha abbracciato, né tanto meno per la sua fede politica. La mia era una critica rivolta al suo modo di agire, al suo modo di parlare, ed in particolare allo scritto pubblicato sul suo blog nel quale utilizzando un gergo che farebbe arrossire i beoni impenitenti che frequentano le bettole, offende tutta la comunità italiana alla quale lei stessa appartiene, compresi quegli italiani che nel 1989 l’ hanno votata e fatta eleggere deputato. Perciò cari miscredenti per favore non coloratemi con colori che non mi appartengono, ma giudicate voi io mi sono limitato a trascrivere la sua opera migliore. Questo è il suo indirizzo:
http://www.verbavalent.com/, andate a leggere quello che Dacia Valent ha scritto e scrive e dal quale emerge il suo razzismo, e il suo antisemitismo. Se poi il mio modo di scrivere non è di vostro gradimento, scrivetelo pure nei pubblici commenti, c’è libertà di critica e di opinione, non inviatemi messaggi banali e inconsistenti senza conoscermi. Se poi non mi sopportate sapete come fare, è semplicissimo, non venite più a leggere il mio blog, non siete stati nemmeno invitati, se non erro in questa community ce ne sono altri 180.000, avete una bella scelta no. Scegliete quelli che gradite maggiormente come fanno tutti e tutti saremo più felici e contenti.
