Sardinia

Ma noi cosa aspettiamo a investire nelle energie alternative?


L'altra sera in una trasmissione televisiva ho sentito per l'ennesima volta questo concetto: "L'America non potrà più fare da locomotiva trainante perché in crisi, quindi speriamo in Cina e India". Questo pensiero, che il mondo per sopravvivere abbia sempre bisogno di milioni e milioni di persone che s’ingozzino di prodotti per lo più inutili, dando però la possibilità a chi li produce di superare la crisi, mi sembra abominevole. Ora che questa crisi ha l'opportunità di evidenziare quanto sbagliato sia il modo di impegnare i viventi di questo pianeta per terminare dignitosamente la loro esistenza, e che così poche persone stiano percependo che ormai la terra stia sempre di più assomigliando ad una astronave e che prima o poi il comportamento dei terrestri diventerà obbligatorio per tutti, come si fa a pensare ancora al nucleare e a boicottare le altre forme di energia. Queste sì che darebbero l'opportunità di superare la crisi in modo intelligente. Creando lavoro vero e con finalità che sarebbero sotto gli occhi di tutti, assorbendo parte dei lavoratori della ormai sfinita industria automobilistica. Qui in Italia non si possono trattare argomenti seri, i politici nostrani, i politici ruspanti in particolare quelli della Lega (ago della bilancia della politica italiana) sono in altre faccende affaccendati, sono impegnati a far fallire il referendum per paura che il premio di maggioranza li renda totalmente inutili, sono impegnati a fare leggi che riportano l’Italia indietro di decenni: Porcellum, sicurezza e ultima quella di destinare i posti in metrò agli italiani. Ma fatemi il favore, andate un pò a quel paese….