Sardinia

Lo sfascio del Paese è colpa dei cattivi politici…


Ma chi è Antonio Di Pietro? Il Supermen, il Batman, il Flash nazionale, l’uomo che ha avuto mandato da Dio per risvegliare le coscienze dell’umanità, l’uomo perfetto che trova mille difetti negli altri. L’arcangelo che può chiamare “mafioso” Berlusconi, che può dare del vile al Presidente Napolitano. Probabilmente crede che l’ultimo risultato politico lo abbia reso invincibile e si schiera contro tutti, contro la maggioranza, contro il Quirinale e contro l’opposizione che chiama cialtronesca. Non è la prima volta che l’uomo provvidenza attacca frontalmente il Capo dello Stato, questa volta lo apostrofa come vigliacco sostenendo che firmando e promulgando il de-creto “scudo fiscale” compiendo un atto pilatesco, un gesto oggettivamente vile perché rinuncia alle prerogative costituzionali. Ma io credo che il signor Di Pietro non abbia nulla da insegnare al Presidente Napolitano. Gli ricordo che lo sfascio del Paese è colpa dei cattivi politici, già sono loro i i responsa-bili del degrado italiano. Sono loro che in tutti questi anni hanno dimostrato tutta la loro incapacità cronica a risolvere i problemi reali in modo concreto. L'unico sistema che hanno per affrontare i problemi è il loro interminabile bla bla bla demagogico fino allo spasimo amplificato dai giornali e dalle tv ormai saldamente nelle loro mani. Ma hanno fatto di peggio in tutti questi anni. Hanno abituato gli italiani che sono costantemente bombardati dai giornali e dalle tv, a credere che sia possibile vivere senza la certezza di un lavoro, li hanno disabituati all'impegno politico (che invece è l'u-nico modo per mantenere viva la politica e la democrazia in un Paese) li hanno illusi con immense fandonie, hanno fatto credere a tanti che l'unica soluzione ai problemi sia vincere al Superenalotto e così facendo hanno riempito le casse dello Stato alla faccia di tanti cittadini che già pagano le tasse. Hanno disincentivato i giovani all'azione di cambiamento dei quali sono portatori natura-li, relegandoli in un misero sogno fatto di "X Factor, Grandi Fratelli, Fattorie" e nella realtà li hanno stipati in uno squallido limbo fatto di disoccupazione, di lavoro interinale, di precariato, di telefonini. Tutti in attesa di neppure loro sanno cosa. E senza alcun ideale tranne i soldi, non importa come fatti, l'importante è averne tanti. I risultati di questa politica infame e menzognera li abbiamo e li avremo davanti ancora di più nei prossimi anni, quando i suddetti personaggi politici avranno gettato la spugna sulle macerie dei loro disastri. Il giorno che i cittadini italiani riprenderanno (non si ancora a che prezzo) il controllo di loro stessi, e si riprenderanno l'Italia. Ricordo all'on. Di Pietro che anche lui è uno di questi politici e quindi responsabile del degrado attuale. Non è sufficiente sparare a destra e a manca per essere assolto.