Sardinia

Rosarno: E' colpevole chi ha fatto finta di niente. Una vergogna che deve finire subito!!!


 
Nonostante io sia favorevole ai respingimenti messi in atto dal governo al fine di limitare il traffico di clandestini (i nuovi schiavi), per i casi di Rosarno la mia solidarietà va incondizionatamente agli extracomunitari. Non è infatti ammissibile e accettabile che si facciano entrare uomini, li si sfrutti in maniera indegna, li si faccia vivere (?) nell'obbrobrio più completo e, quando non si sa cosa fare, per divertimento, gli si spari addosso qualche pallino ad aria compressa, come a dei topi. Questa gente è composta da uomini, non da bestie, da esseri umani, e la schiavitù è stata messa fuori legge da secoli: se qualcuno non lo ha ancora capito, è bene che se ne assuma la responsabilità. Sono contrario all'immigrazione clandestina, ma quegli extracomunitari che, in un un modo o nell'altro, ormai sono tra noi hanno il diritto di essere trattati come persone e non come bestie, anzi, assai peggio delle bestie.Mi spiace per la gente di Rosarno, ma se hanno accettato che accanto a loro i "negri" vengano trattati peggio che nell'Alabama di duecento anni fa, se ne facciano una ragione se questi cosiddetti "negri" si ribellano, perché è giusto e sacrosanto che lo facciano. Sfruttamento, degrado, illegalità generano violenza e razzismo. La rivolta di Rosarno è il classico punto di non ritorno: l'assenza della legge, il chiudere un occhio, anzi tutte e due, sulle mostruose condizioni di vita di migliaia di extracomunitari, molti dei quali clandestini, arruolati per lavorare nei campi per un tozzo di pane e sotto stretta sorveglianza della malavita locale.Una bomba ad orologeria costruita un poco alla volta, giorno dopo giorno, anno dopo anno, grazie anche alla complicità e all'indifferenza collettiva delle autorità locali e dello Stato. Ogni atto di violenza è da condannare però non si può pretendere di "curare" solo l'effetto perdendo di vista la causa della violenza. Le leggi ci sono basta farle rispettare! Il buon senso, se non l'umanità, ci dicono che è meglio prevenire che reprimere, ma ha ancora diritto di asilo il buon senso qui in Italia?