Sardinia

Tasse: enorme differenza fra l'Italia e la Francia


 Riprendono e si sprecano insulti, sberleffi e rimproveri a carico di Berlusconi, perfino da quotidiani amici come "Il Giornale" e "Libero", reo di avere prima promesso e poi, sentiti ministri e collaboratori, smentito un possibile taglio alle tasse. Per Bersani è un irresponsabile, per Di Pietro un imbroglione, per il trio Epifani-Bonanni-Angeletti un parolaio. Perché, dicono lor signori, le aliquote fiscali per i lavoratori vanno ridotte. Giustissimo. Ma dov'erano costoro, che ora fanno un gran fracasso e si atteggiano a strenui difensori dei lavoratori, quando il governo amico di Romano Prodi decise, nel 1997, di sopprimere l'aliquota del 10 per cento applicabile sui redditi più bassi, raddoppiandola con una nuova al 19 per cento, successivamente portata all'attuale 23 per cento? La sinistra ci dovrebbe spiegare sinistra per quale motivo quando è al potere fa il Mister Haid e quando è all’opposizione il Dottor Gechil.La realtà purtroppo è che con un reddito di 30mila euro in Francia il carico fiscale annuo su una famiglia mono o bi reddito è di 348 euro. In Italia se il nucleo è monoreddito il peso fiscale raggiunge i 5.010 euro. Meglio non farsi troppe illusioni perché anche se venisse introdotto il quoziente famigliare in Italia il confronto continuerebbe a non reggere e la differenza tra i due livelli di tassazione continuerebbe a essere spropositato. Il confronto continua a diventare ancora più improponibile se si pensa alle differenze tra i due stati sociali, parola magica che faceva brillare gli occhi alle sinistre (quando ancora esistevano) e che ora a quanto pare nessuno ha più il coraggio neppure di pronunciare. Fortissimo è il pudore di chi sa che questo è quanto si dovrebbe corrispondere in cambio del pagamento delle imposte, consapevole che non si possa spacciare per stato sociale i servizi che lo Stato ora fa finta di dare. L'amara constatazione è che se da un lato si osannano gli immigrati perché sarebbe solo grazie ad essi se la natalità non è precipitata, dall'altro si fa di tutto per annientare la famiglia italiana con una tassazione diretta che non ha pari in Europa, figurarsi quella indiretta.