Sardinia

Torniamo al tempo dei trogloditi


 
Un'ampia maggioranza al Senato (con 139 voti a favore, 108 contrari e 8 astenuti) ha deciso di festeggiare l'anno internazionale della biodiversità con un emendamento all'articolo 38 della legge comunitaria che di fatto straccia i limiti imposti dalla legge 157 del 1991 alla stagione venatoria. Le regioni, sempre in cerca di consensi, avranno la facoltà di fissare limiti temporali per il prelievo della migratoria all’interno dei paletti fissati dalla Comunità europea e cioè agosto e febbraio. Insomma, potranno riaprire la famigerata caccia primaverile o in piena estate.Il mondo scientifico ci ha informato sul crollo che sta interessando i flussi degli uccelli migratori a causa di cambi climatici, sbarramenti di parchi eolici, caccia e trappole, distruzione degli habitat. La maggioranza di governo ha deciso di dare loro il colpo di grazia. Tutto ciò senza contare i diritti calpestati di quella maggioranza di cittadini che vive sul territorio e che poteva godere sino ad oggi di alcuni mesi in cui le giornate non erano scandite dai continui spari. In questa nostra Italia dei condoni, dei disastri ambientali della cementificazione, delle infrazioni comunitarie mancava solo questa "perla", in barba al riconosciuto valore di bene collettivo della fauna.Torniamo all'epoca dei cacciatori trogloditi. E sì, perché solo i trogloditi cacciavano liberamente. Ma loro avevano un bisogno impellente: sfamarsi. Oggi invece a caccia si va per scopo ricreativo. Ci va solo chi ha quel bisogno impellente di uccidere. Di vedere del sangue nelle loro mani. Sì, il sangue delle povere creature indifese. Eppure i signori cacciatori fanno sapere ai noi poveri tapini che loro sono i veri amanti della natura, solo per il fatto di alzarsi mentre albeggia, prendere un sentiero nel bosco e giù a eliminare una fauna che loro, in stretta collaborazione con le fabbriche di pesticidi, stanno metodicamente portando all'estinzione. Ma il loro paladino e quello delle fabbriche di armi del bresciano, l' indefinibile Bossi, l’uomo virile della Padania, sta cercando di dare loro una mano (in cambio di voti naturalmente) perché il periodo per uccidere sia sempre più lungo e le nostre risorse naturali vadano a ramengo. Già questa è la nostra civiltà e la nostra democrazia.