Sardinia

Vedrò di nuovo


Vedrò di nuovol'alba del prossimo giorno e sarò ancora qui.Udrò ancora il rombo sordo, improvviso, delle invisibili città volanti.Il crepitio di mitraglie, discontinue e atone I lamenti sempre più flebili e gli angoscianti silenzi.Vagherò ancora tra morti e detriti sempre gli stessi sempre più piccoli sempre diversi.Poi il fuoco evocherà spettrali geometrie, sfinendo presunzioni, orgogli e celate intimità, riconducendo alla terra tutto ciò, che le era appartenuto.Attenderò, che il vento alitando sollevi il fumo acre e scopra, le dolci radici, le ultime bacche intrise di sangue e polvere.Volgerò il mio guardo al mutato sfondo, prima, che il fumo e il dolore riempia il mio viso di lacrime. Poi quando l'ultima speme si fonderà al resto, allora forse potrò dormire.Sognerò di esserciancora domani e vedere l'alba di un nuovo giorno.                                                  di Domenico Parlamenti