Sardinia

L’ AVO: Associazione Volontari Ospedalieri,


 
Oggi non voglio annoiarvi con le solite critiche al sistema Italia. Oggi voglio parlarvi di qualcosa di importante, la mia nuova esperienza all’interno dell’ AVO, Associazione Volontari Ospedalieri, che rappresenta una delle più importanti e riconosciute realtà nel settore del volontariato socio-sanitario. Un’ associazione che intende rendere a tutti coloro che non si trovano nella pienezza dei propri mezzi fisici o psichici o che vivono in situazione di sofferenza un servizio volontario, qualificato, gratuito e disinteressato offrendo presenza amichevole, calore umano, dialogo, aiuto per lottare contro la sofferenza, il disagio, l’isolamento e la solitudine.Dopo un colloquio informativo e una prima selezione attitudinale, sono stato ammesso al corso di formazione base (durato circa due mesi). Gli incontri, sono stati tenuti da volontari-formatori, da medici e psicologi, e aveva per argomento in particolare la comunicazione con il malato, la relazione d'aiuto, le problematiche socio-assistenziali, l'organizzazione sanitaria e gli aspetti normativi del volontariato. Ora sto finendo i mesi di tirocinio in ospedale affiancato da volontari esperti con i quali metto al servizio degli ammalati degenti nell’ ospedale della mia città parte del mio tempo. Un’esperienza straordinaria perché mi sono reso conto che è vero noi volontari, girano per i reparti con camice azzurro e cartellino di riconoscimento, assicuriamo una presenza amichevole, offrendo al malato calore umano, ascolto, compagnia e un aiuto per lottare contro la sofferenza della malattia e della solitudine, durante la loro degenza, ma è anche vero che loro contraccambiano trasmettendo a noi volontari qualcosa che ci fa crescere e maturare. Noi doniamo a loro il nostro tempo ma loro attraverso i loro sguardi e i loro sorrisi donano a noi qualcosa di più facendoci dimenticare i nostri piccoli problemi quotidiani e quando li lasciamo a fine turno, non possiamo far altro guardare il cielo e ringraziare perché abbiamo scoperto di essere veramente fortunati.Condivido quest’esperienza con decine di volontari, ma siamo ancora pochi e abbiamo bisogno anche di te! E' importante poter contare su un’adesione sempre maggiore per non essere costretti a sospendere dei servizi positivi di cui il malato possa fruire in modo continuativo. Allora, se credi di avere le qualità necessarie, serietà, equilibrio, discrezione, intuito e capacità di relazione; una buona preparazione generale; disponibilità alla collaborazione; disponibilità a svolgere almeno un turno settimanale in ospedale (mattino o pemeriggio); disponibilità a partecipare ad un incontro mensile di formazione, corri informati presso la tua città e chiedi di diventare un volontario AVO e anche tu potrai provare la gioia di donare il tuo tempo a chi ha bisogno.La frase usata nella Home Page di un sito AVO è emblematica: ”Dai poco se doni la tua ricchezza. Ma se doni te stesso, tu doni veramente”.