La mosca bianca

RANDAGISMO


Come avrete appreso dai tg e dai giornali, il fenomeno del randagismo purtroppo ha sconvolto tutti dopo la morte del bambino di 10 anni, in territorio di Scicli. Altro fattaccio riguarda il ferimento di una turista tedesca di 24 anni.Le prime reazioni sono state molto istintive, e prevedevano l'uccisione di questi cani "killer", ma subito si sono mobilitate autorità pubbliche e associazioni animaliste a fermare questo gesto sconsiderato.Le responsabilità sono piuttosto da ricercare nei Comuni, che hanno sempre ricevuto fondi per gestire i canili e organizzare il servizio di accalappiamento cani, e nei servizi veterinari che devono controllare le Asl: ma qualcosa non ha funzionato, i soldi dove sono finiti? Chi deve essere veramente condannato???L'Ente per la Protezione Animali ha chiesto di fare chiarezza sull'uso dei fondi che il Governo nazionale e regionale hanno stanziato in questi anni per fare fronte al fenomeno del randagismo in Sicilia. Sembra che «il solo Ministero della Salute ha erogato, dal 2003 ad oggi, circa tre milioni di euro; a questo stanziamento vanno aggiunti i fondi regionali». Evidentemente questo denaro non è stato ben impiegato.(http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2009/03/randagi-sicilia-polemica.shtml?uuid=61df4c30-139f-11de-b397-89abd6dd4d48&DocRulesView=Libero)I cani randagi sono cani che sono stati abbandonati da qualche padrone insensibile, e che all'improvviso si trovano a doversi procacciare il cibo, cosa che gli era sempre stata fatta trovare pronta: ecco che i cani sono affamati, magari malati, impauriti. Tutto ciò può scatenare in loro violenza, e la stessa cosa accadrebbe a noi umani!!!E allora perché ucciderli? La vera responsabilità è di chi li ha abbandonati e di chi non si è degnato di provvedere alla loro cura presso un canile!Troppo facile parlare di pallottole!Troppo impegno sterilizzare questi cani, evitando così morti inutili!Vi ricorderò un fatto del 2007, che ho trovato spulciando tra una pagina e l'altra del web: nel settembre 2007, a Giza e il Cairo, sono stati abbattuti migliaia di cani di strada. Ucciderli costava meno che sterilizzarli. Contro questa mattanza si era mobilitata anche l'attrice francese Brigitte Bardot. Vogliamo scendere a certi livelli?
Questo è il risultato!Vogliamo anche noi assistere a simili forme di violenza?Una violenza che non può produrre nulla di positivo!Ognuno si prenda le proprie responsabilità!Firmiamo affinché questi cani non vengano uccisi, ma recuperati in società!http://www.firmiamo.it/nonuccidiamoli