toposeduto

INTELLETTUALI ALLA RISCOSSA


"Chi invece agisce senza sentimentalismo e con spirito calcolatore sono soprattutto le scienze naturali. [...] Il concetto di "science conquérant", scienza conquistatrice, fu coniato soltanto all'epoca del Direttorio, ma la visione del mondo che si cela dietro esso risale già alla preistoria delle moderne scienze naturali, sia di quelle volte all'osservazione, sia di quelle più legate alla sperimentazione. Tale visione del mondo è caratterizzata dalla coscienza tranquilla, o addirittura dallo spirito di missione che accompagna la conquista e lo sfruttamento della natura, dallo sganciamento precoce delle problematiche noirmative dalla prassi scientifica, da un profondo astoricismo della sua riflessione e, in stretto collegamento con tutto ciò, dalla peculiare ambiguità della posizione assunta dall'uomo all'interno del sistema natura. [...] La rinuncia della scienza a esprimere giudizi orientativi sulle questioni politiche e morali è diventato il presupposto fondamentale della ricerca."Wolf Lepenies, Ascesa e declino degli intellettuali in Europa, Bari 1992E ancora:"La cosidetta scienza pura si rivelò molto adatta a contrastare avversari politici e filosofici, come è il caso di Boyle, che pretese di confutare la filosofia politica di Hobbes dimostrando l'inesattezza dei suoi assunti di filosofia naturale."Pag 23-24-25.