Attimi

Post N° 7


Ottobre 2007- Poco più di un anno fà il  Consiglio dei Ministri approvava  il disegno di legge Levi - Prodi  il quale prevedeva per tutti  i blog  un iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione e la conseguente estensione sulle loro teste dei reati a mezzo stampa. Immediatamente si  scatenò il finimondo, si dissiociarono i Ministri Di Pietro e Gentiloni e  con la caduta del governo Prodi  il progetto cadde nel dimenticatoio.Novembre 2008 -  Il progetto di legge  gira di nuovo nel Parlamento con delle diversità  di testo rispetto al precedente.Qui di seguito elenco alcuni punti del progetto di legge per capire cosa rischiamo noi blogger:Art. 2.(Definizione di prodotto editoriale).1. Ai fini della presente legge, per prodotto editoriale si intende qualsiasi prodotto contraddistinto da finalità di informazione, di formazione, di divulgazione o di intrattenimento e destinato alla pubblicazione, quali che siano la forma nella quale esso è realizzato e il mezzo con il quale esso viene diffuso.Qualsiasi blog rientra in questa definizione.Art. 8.(Attività editoriale sulla rete internet).1. L'iscrizione nel Registro degli operatori di comunicazione dei soggetti che svolgono attività editoriale sulla rete internet rileva anche ai fini dell'applicazione delle norme sulla responsabilità connessa ai reati a mezzo stampa.3. Sono esclusi dall'obbligo dell'iscrizione nel Registro degli operatori di comunicazione i soggetti che accedono alla rete internet o che operano sulla stessa in forme o con prodotti, quali i siti personali o a uso collettivo, che non costituiscono il frutto di un'organizzazione imprenditoriale del lavoro.Al comma 3 sembreremmo  non tenuti come semplici blogger alla registrazione e annessi rischi legali ma alcuni blog  contengono  banner promozionali  o annunci di Google AdSense i quali secondo l'Agenzia delle Entrate fa attività d'impresa.Il banner ha un attività pubblicitaria continuativa che genera introiti e quindi  una prestazione continuativa è un'attività d'impresa. Se il progetto di Legge venisse approvato come è ora proposto, saremmo nel migliore dei casi di fronte ad una legge passibile di più interpretazioni e quindi potenzialmente molto pericolosa. Firmiamo  la petizione contro l'iscrizione al ROC dei siti italiani, che conta più di 12mila firme, nonché un'altra iniziativa specifica per quest'ultimo DDL partita nelle scorse ore, una petizione rivolta al Presidente della Camera dei Deputati affinché si blocchi sul nascere quella che da più parti viene definita "mostruosità legislativa".