TorineggiandO

Risposta C - Ti tocchi!


Per la prima volta al mondo, alle Molinette di Torino, è stato registrato e documentato un caso di «sleepsex spontaneo», ossia il disturbo, che interessa tra lo 0,5% e il 2% della popolazione, caratterizzato da atti sessuali compiuti mentre si dorme, una sorta di sonnambulismo erotico.Il caso, riguardante una donna di 61 anni, durante un ricovero presso il «Night Hospital» del Centro di Medicina del Sonno dell’ospedale Molinette di Torino, pubblicato sulla rivista internazionale «Sleep Medicine», riguarda, spiegano dall’ospedale torinese, «la prima registrazione di un evento parasonnico di tipo sleepsex spontaneo. Nel corso dell’esame - si dice ancora - è stato registrato un episodio di masturbazione, durante il quale era presente un tracciato elettroencefalografico di sonno non-REM (sonno durante il quale non sono presenti movimenti oculari rapidi) di tipo profondo diffuso, associato ad attività elettrica corticale più rapida localizzata in alcune aree cerebrali. Al momento del risveglio, indotto dal personale al termine dell’episodio, la paziente non serbava alcun ricordo di quanto accaduto». Per i sanitari delle Molinette «la fortuita registrazione dell’evento ha consentito da un lato di attribuire con certezza la genesi del disturbo al periodo di sonno non-Rem, dall’altro di confermare la condizione di funzionamento "dissociato" di alcune aree cerebrali durante gli episodi parasonnici». In soggetti con disturbo parasonnico (eventi fisici che avvengono durante il sonno e che riguardano il 10-15% della popolazione con età inferiore ai 15 anni e 2-4% della popolazione adulta) possono essere messi in atto comportamenti, che appartengono alla sfera «dei tre principali drive appetitivi usualmente confinati al periodo della veglia, ossia alimentazione, aggressività e sessualità». Durante la veglia questi aspetti sono "incanalati" dalla ragione, mentre nel sonno, spiegano gli esperti, sono "abitualmente silenti".Diciamo che se tutto ciò è scientificamente molto interessante, dev'essere altrettanto imbarazzante per la paziente sapere di essersi masturbata di fronte ad un'equipe medico scientifica completa.Speriamo che almeno non fosse presente chi interrogava...