TorineggiandO

Il dono della sintesi


Io, in teoria, avrei una laurea con specializzazione in marketing e comunicazione.Mai messa in pratica. Da subito mi hanno piazzato in amministrazione e controllo di gestione e non sono ancora riuscito ad evadere. Ho quasi perso le speranze...Ciò nonostante rimangono in me alcune vaghe reminiscenze di cosa bisogna fare per tener viva l'attenzione durante una presentazione, soprattutto se fatta in pubblico e dopo pranzo.Le ossa me le sono fatte presentando dati di bilancio ai colleghi francesi, normalmente nel primo pomeriggio ed a seguito di uno dei loro brunch con pietanze agliate o piene di pesantissime salse, per tacer dei loro leggerissimi formaggi. Il classico momento in cui daresti la tua vita per un alka seltzer ed invece ti mettono davanti solo una bottigliona di Perrier.Risultato: tu presenti i tuoi dati in mezzo ad un concerto di rutti. Se ti va bene...Terminato il concerto subentra l'abbiocco ed il classico caffè sciacquetta che ti propongono ha un contenuto di caffeina pari a quello dello stronzio in alcune acque minerali. Tracce.Per cui la presentazione deve essere veloce, frizzante, colorata, spiritosa ma rigorosa,non troppo carica di numeri e fondamentalmente ruffiana: deve dire quello che quella gente si aspetta di sentirsi dire e cioè che non sei meglio di loro, che hai fatto quello che potevi e che l'anno prossimo andra ancora meglio. Oppure,se si parla di un prodotto: a cosa serve, quali sono i vantaggi che porta, quanto tempo fa risparmiare.Tempo massimo: 5-10 minuti.Numero massimo di diapositive/grafici: 10, o anche meno.Colori usati: tutti.Caratteri a prova di orbo.Frasi mai più lunghe di 5 paroleI concetti base: sottolineati in grassetto
Ora, come faccio a spiegare tutto questo al mio collega venditore che mi ha usato come cavia per una presentazione di prodotto, dopo che alla 75esima diapo (su 123 che ne aveva), ho estratto il fazzoletto dalla tasca e mi sono arreso?