La celebre opera di Rossini è al centro di una grande produzione che coinvolgerà Torino e le sue residenze reali. Piazza Castello, la Biblioteca Reale, la Venaria Reale, la Villa dei Laghi e il parco della Mandria, la Palazzina di Caccia di Stupinigi e il Palazzo Reale di Torino saranno i luoghi dove tornerà a vivere la favola di Cenerentola in una grandiosa messa in scena con la musica di Gioachino Rossini, grandi voci della lirica, danza ed effetti speciali.Per la città questo evento rappresenta una straordinaria occasione di promozione internazionale: un pubblico pari solo a quello di una Olimpiade assisterà ad una delle più note opere italiane ambientata in luoghi che susciteranno meraviglia e desiderio di conoscerli da vicino. Nelle settimane precedenti alla diretta, 150 televisioni di tutto il mondo manderanno i loro inviati a raccontare l’evento e la città scelta per ospitarlo.
Non più Cenerentola
La celebre opera di Rossini è al centro di una grande produzione che coinvolgerà Torino e le sue residenze reali. Piazza Castello, la Biblioteca Reale, la Venaria Reale, la Villa dei Laghi e il parco della Mandria, la Palazzina di Caccia di Stupinigi e il Palazzo Reale di Torino saranno i luoghi dove tornerà a vivere la favola di Cenerentola in una grandiosa messa in scena con la musica di Gioachino Rossini, grandi voci della lirica, danza ed effetti speciali.Per la città questo evento rappresenta una straordinaria occasione di promozione internazionale: un pubblico pari solo a quello di una Olimpiade assisterà ad una delle più note opere italiane ambientata in luoghi che susciteranno meraviglia e desiderio di conoscerli da vicino. Nelle settimane precedenti alla diretta, 150 televisioni di tutto il mondo manderanno i loro inviati a raccontare l’evento e la città scelta per ospitarlo.