TorineggiandO

Cose che non servono durante un terremoto


Gente che dice che sapeva che ci sarebbero state nuove scosse, ma non sapeva dove.Gente che fa del populismo proponendo di annullare il 2 giugno.Gente che specula sul dolore della gente.Gente che fa campagna elettorale tra una scossa e l'altra.Gente che fa pubblicità disgustose su viaggi a Santo Domingo (Groupalia)Gente che fa turismo delle tragedieGente che intasa le linee telefoniche per twittare che il cappuccino ha fatto l'onda.Gente che si preoccupa del patrimonio artistico ma se ne fotte di quello umano.Gente che fa polemica.Gente che manda altra gente a lavorare quando i capannoni non sono a norma.- o -Cosa serve? Piccole cose, come questa, ma fatte in maniera capillare.La Fondazione La Stampa - Specchio dei tempi, come sempre in casi analoghi, si mette a disposizioni dei lettori per trasformare ogni euro in una mano tesa, concreta e solidale. Non sappiamo ancora come utilizzeremo il denaro raccolto, ma ve lo spiegheremo - come abbiamo fatto sempre - giorno dopo giorno, man mano che i nostri progetti diventeranno realtà. Si può contribuire, indicando sempre la dicitura “Fondo 587, per i terremotati dell’Emilia”, versando in banca con bonifico sul c/c intestato a Fondazione La Stampa - Specchio dei tempi, via Marenco 32, 10126 Torino, IBAN IT10 V030 6901 0001 0000 0120 118. Alla Posta sul ccp 7104 intestato a La Stampa - Specchio dei tempi, via Marenco 32, 10126 Torino. Agli sportelli di via Monte di Pietà 2 (Libreria Mondadori) e in via Marenco 32 a Torino. Presso tutte le nostre redazioni locali. Sul web è possibile, notte e giorno, versare con carta di credito sul sito www.specchiodeitempi.org.