TorineggiandO

Dooooootttor Scotti!


Italia Pulita: questo il nome che Silvio Berlusconi, deciso più che mai a rilanciare in politica il suo Pdl, vorrebbe dare alla nuova lista civica da affiancare al partito. L’idea di base è riconquistare il cuore del popolo italiano «copiando un po’ Grillo e un po’ Monti», come ha detto lo stesso Cavaliere, creando una lista composta interamente da «gente comune» e lasciando fuori i cosiddetti “politicanti”.La vena “creativa” di Berlusconi, in questo momento tanto delicato per la sua creatura, sembra inesauribile, tanto che qualche giorno fa, in Rete, ha incominciato a circolare la notizia che a capo di questa nuova lista civica l’ex premier avrebbe voluto mettere Gerry Scotti. Il nome del popolare conduttore, dapprima sussurrato, è stato ripreso da parecchie testate, dilagando poi sui social network e diventando uno degli argomenti di maggior interesse. D’altronde, l’ipotesi poteva non sembrare poi così campata in aria: chi meglio del popolarissimo conduttore, con il suo aspetto rassicurante e bonario, potrebbe riconquistare la fiducia degli italiani?Prima che Ciccio smentisca, diciamo che la notizia l'han pubblicata tutti i giornali. Che è poi in fondo quello che Ciccio voleva.Ma vogliamo commentare il nome "Italia Pulita"? Un partito che nella corrente della tradizione nasce dalle ceneri dei transfughi di "Mani Pulite". Un partito di gente con case pagate da terzi, soldi arrivati ma non si sa da quale cosca, indagati e condannati un pò per tutti i reati.Un partito nel quale, se va bene, l'unica cosa disinfettata, è il palo della lap dance.E, speriamo, ma speriamo veramente, rappresentato da un conduttore di quiz.Beh, almeno saprà come porsi le vere domande che ci affliggono.Per le risposte, ci sarà comunque il 50 e 50, l'aiutino da casa e, si sussurra, la telefonata ad un Tecnico di fiducia.