TorineggiandO

Cassano l'Opinionista


Meno male che l’avevano avvertito, della domanda. «Ci sono froci in squadra? Se penso a quello che dico, chissà che cosa vien fuori. Sono froci? Problemi loro, me la sbrigo così, sennò mi attaccano da tutte le parti. Son froci, se la vedessero loro. Mi auguro che non ci siano veramente in Nazionale»Così Antonio Cassano sull'argomento Omosessualità nel mondo del Calcio.Ora, non si può pretendere che da un povero mentecatto di Bari Vecchia, che ci ha messo solo sei anni a prendere la licenza media e che subito dopo è stato ricoperto di denaro per le sue doti calcistiche, vengano giudizi molto più approfonditi, ma forse il punto è proprio questo.Magari si dovebbe proprio evitare la domanda.Così come si dovrebbe evitare di invitare alle trasmissioni Alessandro Cecchi Paone, che a sentirlo, si è fatto mezza nazionale di quasi tutti gli sport professionistici.Perchè il problema dell'Omofobia in Italia, sta proprio in questo. Non è di sessualità della persona che si parla, ma dell'atto sessuale presunto.Fintanto che si continuerà a confondere le due cose, chiunque non dotato di un minimo di filtro culturale funzionante, non riuscirà ad accettare l'esistenza della diversità, o meglio della normalità della diversità.E questo vale sia per le vittime che per i carnefici, in questa fottuta società di perbenisti.