TorineggiandO

Fotosciop


Finalmente sta cominciando a passare il concetto che non esiste una singola foto su qualsiasi giornale che non sia stata sottoposta ad un ritocco con Photoshop. E' qualcosa di importante, soprattutto per chi attribuisce ai modelli di bellezza correnti, innate doti di bellezza e fotogenicità.Ognuno di noi ha un angolo, una luce, un momento in cui esprime qualcosa in un'immagine fotografica: sta nel fotografo trovare quell'istante e catturarlo.Una ruga parla di un problema, un sorriso tirato di una vittoria che sappiamo non meritata, un sopracciglio arcuato di un fugace pensiero che ci ha attraversato durante lo scatto.La ripulitura con PhotoShop, che per fortuna non ha ancora preso piede tra i fotografi nostrani e di quartiere, toglie tutte le asperità e lascia volti lisci, piatti, freddi e privi di espressioni, e, per questo motivo, per alcuni, particolarmente belli.
Ma cosa c'è di bello nell'inespressività? Nulla.Quanto è più bello rivedere una foto in cui avevamo un sorriso particolare dedicato a qualcuno o una smorfia per qualcosa che ci causava fastidio? E anche se non ci piace essere fotografati perchè ci riteniamo soggetti poco interessanti o gradevoli, meglio apparire per quello che siamo, piuttosto che come belle statuine di ceramica.La fotografia, per me, deve, attraverso attimi freddati, testimoniare comunque il passaggio del tempo. (fonte foto - La repubblica.it)