Le mie parole sono sassi precisi aguzzi pronti da scagliare su facce vulnerabili e indifese sono nuvole sospese gonfie di sottointesi che accendono negli occhi infinite attese sono gocce preziose indimenticate a lungo spasimate e poi centellinate, sono frecce infuocate che il vento o la fortuna sanno indirizzare Sono lampi dentro a un pozzo, cupo e abbandonato un viso sordo e muto che l'amore ha illuminato sono foglie cadute promesse dovute che il tempo ti perdoni per averle pronunciate sono note stonate sul foglio capitate per sbaglio tracciate e poi dimenticate le parole che ho detto, oppure ho creduto di dire lo ammetto strette tra i denti passate, ricorrenti inaspettate, sentite o sognate...
Se le mie parole fossero così...
Le mie parole sono sassi precisi aguzzi pronti da scagliare su facce vulnerabili e indifese sono nuvole sospese gonfie di sottointesi che accendono negli occhi infinite attese sono gocce preziose indimenticate a lungo spasimate e poi centellinate, sono frecce infuocate che il vento o la fortuna sanno indirizzare Sono lampi dentro a un pozzo, cupo e abbandonato un viso sordo e muto che l'amore ha illuminato sono foglie cadute promesse dovute che il tempo ti perdoni per averle pronunciate sono note stonate sul foglio capitate per sbaglio tracciate e poi dimenticate le parole che ho detto, oppure ho creduto di dire lo ammetto strette tra i denti passate, ricorrenti inaspettate, sentite o sognate...