TorineggiandO

Le tette di Kate


E' tutto oggi che ci sto pensando.Voi direte, questo è matto oppure non ha nulla di meglio da fare. Ma immagino che vi sarà capitato di farvi una domanda e di non riuscire a darvi una risposta sensata.Beh, a me capita spesso, il che denota che forse dovrei smetterla di farmi troppe domande, soprattutto stupide.Ma tanto che siamo qui approfitto di voi per cercare di capire. La domanda è questa:La pubblicazione dello speciale su Chi di 26 pagine sulle tette di Kate Middleton è qualcosa che viene fatto perchè la gente richiede questo tipo di approfondimento oppure il giornale pubblica le foto sperando semplicemente di aumentare la tiratura?Voglio dire, cosa mai saranno queste tette reali o, per meglio dire principesche? Saranno enormi o minuscole, saranno una blu e una verde? Saranno una quarta abbondante o una terza coppa b?Immagino si tratti di normalissime tette, come a migliaia ne esistono e ne avranno viste milioni di italiani reduci dalle vacanze. Quindi cosa giustifica la visione di un paio di mammelle aggiuntive, peraltro sfocate e ritratte col teleobiettivo da 5 km di distanza?Il fatto che siano della Principessa Kate? Mi sembra sia ben poca cosa, nel senso che fossero almeno di un personaggio italiano, ad esempio di una nota igienista dentale, almeno susciterebbero da un lato i pruriti e dall'altro l'idea di voyeurismo che sta dietro a questo tipo di pubblicazione, il tutto connesso a qualcuno che siamo abituati comunque a vedere abbastanza comunemente sui mass media in situazioni più serie.Ma ragazzi, le tette di Kate, che nemmeno sa che esiste Chi, riprodotte per 26 pagine da ogni angolazione, con tanto di argomentazioni di esperti in tettologia, mi ricordano tanto le modelle dell'intimo di Postalmarket su cui i ragazzini producevano le prime fantasie, guardando, a pensarci ora, delle ragazze magari anche carine, ma con addosso dei mutandoni di Nonna Abelarda, che era il vero target del catalogo di vendita. Non certo gli adolescenti in pieno ormonal storm.Altra riflessione. Chi è il lettore medio di Chi? Le madame/madamine dalla pettinatrice, le sale d'aspetto di alcuni medici di famiglia di area non cristiana (dove appunto c'è Famiglia Cristiana), l'inevitabile schiera delle badanti extracomunitarie, che "leggono" con la scusa di migliorare l'italiano (andiamo bene), l'elettorato medio di Berlusconi a meno che non debba opzionare una sola lettura per motivi economici, nel qual caso la scelta cade su Intimità. Non riesco ad immaginare un uomo che si rechi in edicola a comprare Chi.Neanche il famigerato numero con le tette di Kate. Che invece andrà a ruba.Perchè ormai anche se conosciamo il trucco del Panem Et Circences, ci caschiamo lo stesso. Perchè piuttosto che sentir ancora parlare di IMU, di spread, di luce in fondo al tunnel della crisi, preferiamo fantozzianamente sbirciare le tette di una poveretta su una barca in Provenza. Perchè ci fa piacere che un Vip venga messo alla berlina ma quando ci fanno la foto con l'autovelox, che in fondo è lo stesso principio (foto da lontano di un qualcosa di socialmente esecrabile) ci incazziamo.Ecco. Ho finito le domande. anzi no.E se lo speciale di 26 pagine fosse sul pisello di William, secondo voi, venderebbe più copie?
Queste sono le tette (rifatte) di Marina Berlusconi, padrona in Mondadoried editrice di Chi, che ha dichiarato"noi facciamo solo il nostro mestiere".Cioè i Pubblicatori di Tette.Chi di tetta ferisce...