TorineggiandO

La rivincita del Caramba


I poliziotti britannici non sanno scrivere. Ecco perchè, stanco di leggere rapporti pieni zeppi di errori di ortografia, Gary Knighton, sovrintendente nel Derbyshire, ha scritto un libro di spiegazioni "pronto uso" da distribuire alle pattuglie. D’ora in poi, "bobby" avvisato mezzo salvato: guai a chi chiamerà "souce" una "fonte" (source), ma anche a chi confonderà l'avverbio "too" con il secondo numero "two".
Il libello, "Fast Facts for Policing", affronta anche la differenza tra "weather" (clima) e "whether" (se). Ma non finisce qui. In appendice, infatti, ecco una lista di parole utili per i poliziotti scritte, ovviamente, con l’esatta compitazione. L’elenco comprende termini come allarme, corte, custodia, sesso, sapere, bugiardo. L’iniziativa, come si poteva prevedere, non è stata per niente gradita dagli agenti.«È una cosa da saccenti», si è lamentato in una intervista al giornale "Sun" un poliziotto. «È come stare alle elementari. Che abbiano speso migliaia di sterline per questo libro ci lascia a bocca aperta. Le reclute - ha concluso il poliziotto - vengono da ogni tipo di retroterra culturale e, ovviamente, alcuni di loro non sanno compitare. La prossima volta ci daranno un manuale su come mettere le manette».C'è qualcuno che si candida per scrivere quest'ultimo manuale?