TorineggiandO

Mafioso gay e handicappato


"Gay", "handicappato" e "mafioso". Per centinaia e centinaia di italiani sono questi gli insulti più duri, più pesanti, più volgari. Ma, nel XXI secolo, anche "nazista" e "terrorista" rientrano tra le offese da respingere con fermezza. Mentre "ti venisse un cancro" oggi fa più paura del vecchio "vaffa" ed il tradizionale "cornuto", insulto che nel dopoguerra ha fatto scattare molti coltelli, sembra ormai avere ben poco appeal per colpire a parole qualcuno, al contrario di "impotente", un colpo ritenuto ancora insopportabile da molti. A stabilire la prima classifica delle rudezze è il "Volgarometro", la prima ricerca-sondaggio sul turpiloquio condotta su ben 2.615 persone, lanciata on line sul sito del periodico scientifico ’Focus.Scottante, per esempio, il rapporto con malattie, morte, bruttezza, disabilità: le maledizioni, cioè augurare malattie, morte o dolore a qualcuno, e gli insulti fisici sono tra le categorie col più alto voto medio. «Questi valori -spiega l’autore- sono giudicati più importanti rispetto alla lucidità mentale e alla cultura (ignorante). Inoltre, le singole espressioni che hanno ricevuto in assoluto i punteggi più alti sono le bestemmie, nonostante 1/3 del campione si dichiari ateo. Da notare che, anche se per valori infinitesimali, l’offesa alla Madonna è considerata più grave rispetto a quella verso Dio». Infine, le categorie di insulti giudicati meno pesanti sono, in ordine decrescente, quelli classisti come pezzente, barbone, proletario, quelli etnici come negro o terrone, e quelli religiosi come talebano e bigotto. Il motivo? «Oggi -spiega Tartamella- le differenze di classe sono diventate più sfumate, e c’è più tolleranza verso le diverse fedi religiose».Il campione , si sottolinea,  è ricco e vario anche se tecnicamente non può essere considerato "rappresentativo" della popolazione italiana perchè, regola scientifica vuole, che i destinatari delle domande debbano essere 70mila ed estratti casualmente. «Ma, pur non pretendendo di interpretare tutte le numerose sfumature d’uso delle parolacce, un sondaggio del genere può essere utilizzato anche nelle aule di tribunale, per dare al giudice il peso di un insulto in una querela per diffamazione. Sono contento. Quando qualche tempo fa pubblicai il post sul Volgarometro e scoprii che tra gli insulti possibili c'era anche "comunista", temevo che finisse in cima alla lista.Invece il campione intervistato si è rivelato ancora peggio del previsto: la diversità sia essa sessuale o fisica è vista come un valore insultante.Questo la dice lunga sulla superficialità del mondo in cui viviamo.E forse, in fondo, ad essere così si vive anche meglio.