TorineggiandO

No Nukes, ancora.


Io non so come la pensate voi e sinceramente non è neanche questione di quale governo ci sta guidando.Ma mi ricordo che qualche anno fa ci fu un referendum e molti di noi votarono contro l'utilizzo dell'energia nucleare in Italia.Nella mia elementare idea di democrazia, il risultato di un referendum è assai più rappresentativo di qualsiasi legge. Certo dopo tanti anni potrebbe essere cambiato il feeling della popolazione in merito a questa spinosa questione.Per questo motivo non trovo corretto che si reintroduca il nucleare per legge. Magari sulla base dei soliti sondaggi commissionati ad hoc.Non state neanche a pensarci più di tanto: tanto la legge l'hanno già approvata, mentre erano tutti distratti a guardare Obama che andava su è giù per le tendopoli.
E' fondamentale che sia la gente ad esprimere un parere sull'argomento. Ma per un motivo semplice: se si chiede alla gente di Canicattì (un nome a caso, avrei potuto dire Rivoli, Lodi o Cesenatico o Cecina o Anagni) se vuole il nucleare e la risposta è si, è a Canicattì che costruiremo la nuova centrale.La gente deve essere responsabilizzata sull'argomento. Deve sapere che se sceglie per il nucleare poi non può dire di no, se la scelta del sito per la centrale è davanti a casa.Sono tutti troppo bravi a giocare con la vita degli altri.Perchè nonostante quello che viene detto, del nucleare noi possiamo tranquillamente fare a meno. Il nucleare serve soltanto a farci continuare a consumare la stessa quantità d'energia risparmiando un po sui costi di produzione. Diminuirebbe infatti la necessità di approvigionarsi all'estero di gas e idrocarburi, ma non diminuirebbe il fabbisogno.E invece è quello che dobbiamo ridurre. Si può vivere tranquillamente usando il 25% di energia in meno. Guarda caso proprio la fetta del nucleare.