Una questione di precedenza

Oh come godo. Sento che le ronde mi daranno grande soddisfazione. E se devo dirla tutta son qua che aspetto che ci scappi il morto. So che non dovrei dirlo, che non sta bene, ma quando si producono leggi-cazzata sull'onda dell'entusiasmo fascistoide è giusto che poi qualcuno si prenda la responsabilità politica e morale di quello che ha creato.Ma tutto questo discorso esula da quello che è successo l'altra sera a Massa Carrara.Una ronda di sinistra non ha dato la precedenza ad una ronda di destra, che arrivava giustappunto da destra. La constatazione non è stata amichevole, anzi. Ne è nato un piccolissimo alterco che la Digos, con la consueta delicatezza, ha saputo ricomporre a colpi di manganellate.Peccato che all'ospedale siano finiti solo quelli della ronda di sinistra, mentre quelli di destra, forse ancora sotto shock per l'incontro-scontro, salutavano i colleghi della ronda avversa con simpatici saluti romani.Che continuano ad essere reato. Anche se facciamo finta di niente.Comunque un buon esordio per le due formazioni. Si sa che a corto di preparazione nel precampionato i risultati possono essere bugiardi.Non è detto che la prossima volta una carica di cosacchi del Don col colbacco, spuntati da chissà dove, non venga in aiuto della sfortunata ronda mancina!Sempre in attesa del morto.