TorineggiandO

Glentrool - Newton Stewart - Wigtownshire - U.K.


Salimmo su, el primo e io secondo tanto ch'i' vidi de le cose belle che porta 'l ciel, per un pertugio tondo. E quindi uscimmo a riveder le stelle.Il luogo più buio del mondo industrializzato, dove l’inquinamento luminoso è minimo e gli astri accendono la notte, è in Scozia, nella foresta di Galloway, ad ovest di Edimburgo. Nella migliore delle condizioni climatiche gli oltre 900 mila visitatori che ogni anno si addentrano nella brughiera in cui brillano solo 414 sorgenti luminose, comprese le case, possono contare fino a settemila stelle, una specie di proiezione in cinemascope al confronto delle poche decine accese nella notte di Londra.Il problema non è spegnere l’interruttore: l’illuminazione dovrebbe essere parte dell’urbanistica. Tranne Slovenia, Liechtenstein, Repubblica Ceca e alcune regioni italiane come la Lombardia, nessun paese si cura di razionalizzare la luce e orientarla dove serve in modo che un campo da golf non abbagli fino a 15 chilometri di distanza facendo impallidire la galassia.Pensate quanto doveva essere buio il mondo, anche solo 200 anni fa. E quanto naturale sia per noi percorrere strade illuminate. Mi è capitato di pensarci quest'estate, percorrendo un tratto della costiera croata vicino a Zara, privo di illuminazione pubblica e molto poco abitato: ho dovuto viaggiare ai 50 all'ora con gli abbaglianti per riuscire a tornare illeso a casa.Quanto alle stelle, ormai, poco ci servono per orientarci.E ancor meno per sognare.