TorineggiandO

Interceptor


Per intercettare qualcuno occorrerà dimostrare «evidenti indizi di colpevolezza». Carcere per i giornalisti che pubblicheranno intercettazioni delle quali è disposta la distruzione. Gli atti di indagine potranno essere pubblicati solo «per riassunto» cioè senza virgolettati. Per quali reati? Delitti non colposi puniti con la reclusione superiore a cinque anni nel massimo, delitti contro la Pubblica Amministrazione, delitti riguardanti, tra l'altro, droga, armi, insider trading, aggiotaggio, molestie, pedofilia. Ma per autorizzarle il giudice dovrà avere in mano «evidenti indizi di colpevolezza» dell'indagato e non più «gravi indizi di reato». Per i reati di mafia e terrorismo basteranno però «sufficienti indizi di colpa». Viene introdotto il limite massimo di 30 giorni, prorogabili per altri due periodi di 15 giorni l'uno. In tutto, quindi, 60 giorni. Per i reati di mafia e terrorismo questi limiti non valgono. Le intercettazioni dovranno essere conservate in un archivio riservato della procura.
Qual è il problema qui?Tutelare la privacy o affossare l'unico strumento con cui si beccano i farabutti?Io, che non delinquo,  a parte un leggero fastidio nel sapere che l'appuntato Caputo mi ascolta quando chiamo il ristorante per prenotare, sono tranquillo.Tu, che delinqui, sarai più tranquillo di me. E questo perchè nessuno è in grado di provare la tua colpevolezza senza le intercettazioni e nessuna intercettazione può esserti fatta se non si prova che sei colpevole.Per essere chiari, il problema delle intercettazioni non è il contenuto, quanto la loro pubblicazione o la messain onda. Perchè quello sparuto gruppo di cittadini che compra il giornale potrebbe pensare male se legge che parlavi con qualcuno con la fedina penale non immacolata. Lo stesso vale per la messa in onda, che non avviene mai sulle reti in qualche modo vicine alle persone coinvolte.Quindi ostacolare le intercettazioni significa favorire la delinquenza o quantomeno il malaffare, l'irregolarità che sfiora l'illegalità. Ovvero il modus vivendi italiano.Per questo bisogna eliminarle. Ognuno deve potere delinquere nel rispetto della privacy.Il rispetto della legge lo lasciamo a quei tristi paesi civili, che si ostinano a definirsi democratici.