TorineggiandO

Le olimpiadi dopo quelle di Torino


Io lo sapevo.Lo sapevo che le Olimpiadi dopo quelle di Torino sarebbero state deludenti. Ma non è per cattiveria, anzi. Se c'è una nazione che mi sta simpatica è proprio il Canada. E' tra l'altro uno di quesi posti in cui prima o poi mi piacerebbe fare un viaggio.Ma, sarà il fuso orario, sarà questa commistione tra mare e montagna, sarà che Vancouver non è Torino...il fatto è che proprio non riesco ad appassionarmi a questi giochi olimpici.Ma finchè succede a me è poco importante.Il problema è che noi abbiamo mandato là a divertirsi 110 atleti ed almeno 200 tra dirigenti e staff. E dopo 10 giorni abbiamo racimolato la delusione di 4 medagliuzze di cui nessuna d'oro e per giunta fatte con materiali riciclati.Io capisco il motto di De Coubertin sull'importanza della partecipazione rispetto alla vittoria, ma noi lo stiamo prendendo veramente alla lettera. Ho sentito dichiarazioni di atleti, medagliati a Torino, sul fatto che non si sentono in forma in questo periodo. E se non eri in forma non era meglio se stavi a casa a curarti?Ieri sono quasi sicuro di aver visto un gigantista scendere a spazzaneve.Abbiamo mandato una squadra di 10 persone per lo snowboard e questo sulla scia del fatto che adesso è così trendy. Si, ma è trendy se sculetti a Courma o a Bardo, se lo fai a Vancou e arrivi dopo lo snowboarder della Costa D'Avorio mi viene da pensare che ti ho pagato un viaggio gratis con le mie tasse e lo snowboard te lo metterei nel Coulo ma senza sciolina.L'unico giustificato è un giovane della squadra di Salto con gli Sci. Di cognome fa Dellasega. L'altro giorno il commentatore di SKY ha distintamente detto: "ma ora concentriamoci sul salto Dellasega...". Subito dopo è svenuto dalle risate.