la favola della vita

gli istinti...


"Il fatto di sentirsi spinti in una direzione, per molti è sufficiente a giustificare la propria condotta. Dicono: "Beh, che c'è di strano? È normale, si obbedisce alla natura!" Certo, obbediscono alla natura, ma a quale natura? Alla natura inferiore. Quando una tigre si getta sulla preda per divorarla, non si sente colpevole, perché è la sua natura, la natura animale, a spingerla: ha fame e mangia.È la stessa cosa per certi esseri umani: provano il bisogno di rubare, di saccheggiare, di violentare, di uccidere, e lo fanno senza provare il minimo sentimento di colpevolezza, perché sono interamente dominati dalla propria natura animale. Ci si stupisce: "Ma come è possibile che esistano esseri simili?" Non si capisce. Eppure è facile da capire: è solo quando la natura superiore comincia a risvegliarsi negli esseri, che questi possono sentirsi colpevoli degli atti ispirati loro dalla natura inferiore e possono decidere di dominarsi, non prima."