sognoancora

Forse è così


Esiste un mondo fatto di sogniNessuna incertezza non di bisogniNon è terreno, ma celestialeQuel che tu vedi mai fu banaleQuello è il mondo della tua infanziaSenza inganni, senza maliziaSotto un sole primaverileCon il fruscio d'un antico vinileUna sola stagione, per chi si rammenta,Tanto stupore, l'avidità ancor spenta. Ovunque guardi, la natura è in festaGhirlande adornano la tua finestraDa cui al futuro fai l'occhiolino Mentre s'appresta sempre più vicinorubando, quando arriva, il mondo e l'innocenza Di cui tu, certo oggi, senti la mancanza