sognoancora

la mia amante


 
Arriva col buio la mia amante, senza far rumore, lentamente. Mantello nero, occhi di brace, la mia donna a me soggiace.   Sotto il mantello il corpo lunare tra le sue braccia mi lascio cadere. Dalle labbra tra le coperte in trine suggo ambrosia, mi bacia tra le rime   della melodia che lega il cuore, l’anima e la mente fuori dalle ore fin quando il giorno bussa e le dispiace di dover fuggir la luce e nostra pace