sognoancora

amore banale


 S’è creata un’osmosi fatale tra amore vero e quello banale ogni flusso è ormai rovesciato, lo stomaco duole, manca anche il fiato. Sentimenti gettati alle ortiche,la carne sanguina per le ferite, la mente ha perduto ogni nesso e le membra son tese nel sesso.   Questa linfa che linfa non è Va al contrario e fugge da me.
Vorrei vedere dentro i tuoi occhi brillare il ricordo di antichi balocchi, sopra un campo di margherite sfogliare l’ore delle nostre vite andando a ritroso ed urlando ti amo ad ogni petalo cercando la mano di chi aprì i miei occhi sul mondo ed or si riflette sui petali attorno   Vorrei, ma lo so, io non posso Riavvolgere il tempo sopra se stesso, guardare gli occhi grandi di mio padre, chiedere il perdono di mia madre, stringere l’amata fortemente al petto, piangere con lei sull’amor diletto ed i figli che non ho goduto portarli con me sopra il mio prato.   In mezzo a quelle margherite per poter curare tutte le ferite per tornare ad essere me stesso dentro il presente che ho fuggito… Adesso!