sognoancora

senza titolo


 
Sono io, forse, caduto all’inferno or che un angelo mi tiene per mano? Al diavolo dice: “lascialo andare” Al cielo implora: “che torni a sognare” Gli occhi umidi, pieni di pioggia Leniscon del fuoco, l’insana voglia, io combattuto tra braci infuocate e l’elegia di infantili risate, io che mi lavo con la lussuria, lui che implora ed urla alla furia, lui che sprona ad alzare la testa fuor dall’inferno, tornare alla festa.