sognoancora

novembre


 
Primo novembre, giorno di festa nella stanza, con la finestra aperta. Gocce di pioggia entrano briose, l’eco tra le piante: parole tempestose. Nello spazio buio sono apparsi lumicini danzano tranquilli, in frotta, a me vicini. scintillio di luci, riverbera il calore e la gioia che prorompe dentro il cuore. abbracci e baci, la notte sfuma, le scintille si spengon nella bruma. Avanza l’ultimo bagliore rosa vestito col bianco abito da sposa, mi lascia un bacio, il volto sorridente, sparisce anch’esso, con gli altri, nella mente.