sognoancora

Il presente non mi appartiene


Indossato un abito scuro gessatocamicia bianca col nero sparatoFarfallina bordò nel girocollo.Sulla giacca, dentro l'occhielloUn garofano colore del sole,D'oro i gemelli bordati da viole.Un personaggio alquanto retròCon un bastone del tempo che fuScivola lemme in mezzo alla genteCon il cilindro indossato a spioventeLungo le strade della cittàSotto i lampioni della civiltà.. La gente si gira al suo passaggio,Sberleffa e ride con nobile oltraggioContraccambia il saluto, imperturbabile,Lo sconosciuto, con gesto amabile.Non si scompone, osserva vetrine,Sentendosi Gallo tra le gallineImmerso nel chiasso della cittàDa tutti enunciato gran civiltàE sorridendo mostra il passatoSfoggiando arguzia nel portamentoNei modi leziosi, in mezzo alla genteCon il cilindro indossato a spiovente Con il cilindro indossato a spioventeAscolta il chiasso, osserva la genteLe mascherine di ogni coloreCelano amore comanco il livoreLa diffidenza traspare dagli occhiridon sguaiati come fanno gli sciocchiGregge, appunto, imprigionatoDa leggi e leggine di questo statoCon il futuro rubato per sempreTutti schedati in questo presenteCon la siringa accanto, nel letto,Ogni tre mesi per il loro diletto. Col volto scoperto, lo sconosciuto,Annusa tabacco e fa uno starnuto.Improvviso scompiglio di gente impauritaChe si allontana scansando la vitaIncenerendo con il nuovo dettatoil libero arbitrio e tutto il passato.Scosta con garbo la sua mantellaMette il cilindro sotto l'ascellaPoi si allontana per tornar nel passatoE viver la vita con altro dettatoLasciando al futuro questo presentePaura e leggi per chi non fa niente.