Creato da gipsy.mm il 05/09/2011
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L'Ateo

Post n°145 pubblicato il 01 Settembre 2020 da gipsy.mm

Un ateo rapito dalle meraviglie della foresta in cui stava passeggiando esclamava con gran meraviglia: che alberi maestosi! Che fiumi impetuosi! Che begli animali!

Mentre camminava lungo il fiume sentì un movimento tra i cespugli, si voltò e vide un orso di dimensioni paurose che lo caricava. Si mise a correre più velocemente che poteva, ma l’orso si avvicinava sempre più. Ogni volta che guardava alle proprie spalle l’orso era più vicino. Il suo cuore pompava freneticamente mentre zigzagando tra i tronchi cercava di distanziare l'animale, ma nella foga inciampò e cadde a terra. L’orso gli fu subito sopra ed avendolo atterrato con la sua zampa destra alzò la sinistra per colpirlo. In quell’istante l’ateo mormorò: - Mio Dio! e chiuse gli occhi.


Il tempo si fermò, l’orso si congelò, sulla foresta calò un silenzio di tomba ed una luce abbagliante avvolse uomo ed orso.

Un rombo di tuono ed il cielo si mise a parlare: - Hai negato la mia esistenza per tutti questi anni, insegnato ad altri che non esisto e addirittura attribuito il creato ad un incidente cosmico. Ti aspetti che ti aiuti in questa circostanza? Devo considerarti una delle mie pecorelle, credente anche tu come molti?

L’ateo guardò verso la luce: - Sarebbe ipocrita, da parte mia, chiederti all’improvviso di considerarmi credente ora nel bisogno, ma puoi rendere credente l’orso?

- Molto bene! - Rispose la voce.

La luce svanì, la foresta tornò a vivere. L’orso si scosse stupito, congiunse le zampe in segno di supplica, abbassò il capo e disse: - Signore, benedici questo cibo che sto per ricevere e per il quale te ne rendo grazia.


 

 
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Commenti al Post:
divinacreatura59
divinacreatura59 il 01/09/20 alle 09:16 via WEB
Il post è molto ironico ma ritengo che Dio non va chiamato solo nel momento del bisogno,sarebbe troppo comodo non ringraziarlo ogni giorno per una giornata in più di vita.Io sono laica ma credo solo in Dio non essendo religiosa e condivido con Lui i momenti anche di gioia.Il tuo personaggio ha avuto ciò che meritava.Grazie della visita e mi dispiace che tu abbia avuto la sensazione che io sia ermetica perchè sono nettamente il contrario.Ti auguro una buona giornata....Diana.
(Rispondi)
 
gipsy.mm
gipsy.mm il 01/09/20 alle 09:29 via WEB
non mi riferivo a te, come potrei, non ti conosco.. bensì a quello che avevo letto.. grazie per la visita
(Rispondi)
acquasalata111
acquasalata111 il 01/09/20 alle 11:27 via WEB
Questa e' una storiella che ricalca situazioni reali in tante occasioni. Tu qui l'hai rappresentata con l'orso ma a volte ci sono eventi dove c'e' persino qualcosa di piu' "grande" di un orso. E a questo proposito parlo di persone terminali ammalate di cancro tanto per chiarire meglio il mio pensiero. Ed ognuna di loro invoca qualcosa, qualcuno c'e' chi lo chiama Dio, chi lo chiama Tao, chi lo chiama Maometto, e c'e' chi chiama piu' semplicemente Mamma. E di fronte a questi eventi nulla puo' essere cambiato come insegna la tua favoletta. L'orso rimane orso non puo' cambiare la sua natura e l'uomo (in senso generale) rimane uomo con le sue fragilita' debolezze, imperfezioni. Quella invocazione e' solo il grido di colui o colei consapevole di lasciare questo mondo un po simile al grido del neonato che deve lasciare il caldo e tranquillo utero materno. Ogni favola ha un suo risvolto pedagogico. Grazie per le belle cose che pubblichi e' un piacere venire a commentarti! Un caro sorriso.
(Rispondi)
 
gipsy.mm
gipsy.mm il 01/09/20 alle 15:43 via WEB
Ti ringrazio. Sei molto perspicace, il tuo giudizio travalica la ragione per la quale scrissi questa "favoletta", ma sei nel vero quando fai notare la nostra impotenza davanti alla morte, quando davanti al mistero imploriamo il "Dio" che più ci aggrada.. Ho pubblicato l'orso per interrompere una serie di "poesie?" non molto allegre... Lo scrisdi nel 2013 dopo aver ascoltato una barzelletta la notte di natale.. Ne ho altre più carine, ma devo ritrovarle
(Rispondi)
acquasalata111
acquasalata111 il 01/09/20 alle 17:14 via WEB
Hai fatto bene fa bene variare arricchisce il blog di una nuova veste!! Continua così ti seguo con piacere! Un sorriso.
(Rispondi)
 
gipsy.mm
gipsy.mm il 01/09/20 alle 17:53 via WEB
Certo, gdazie, lo farò
(Rispondi)
noa.13
noa.13 il 01/09/20 alle 23:58 via WEB
La luce svanì, la foresta tornò a vivere... specchio dell'umanità. Noa
(Rispondi)
 
gipsy.mm
gipsy.mm il 02/09/20 alle 07:59 via WEB
Povero orso.. Chissà se diventando cristiano ci abbia guadagnato..
(Rispondi)
surfinia60
surfinia60 il 03/09/20 alle 16:12 via WEB
Divertente e inquietante allo stesso tempo. Da atea quale sono, ma cresciuta da genitori moderatamente credenti (se così posso dire) potrebbe anche darsi che all'ultimo istante, con la paura della fine imminente, io possa istintivamente invocare qualche essere superiore, aggrappandomi a qualcosa giusto per esorcizzarla.Ciao
(Rispondi)
 
gipsy.mm
gipsy.mm il 03/09/20 alle 18:03 via WEB
Voglio sperare che possa essere come tu dici.. Saremo soli in quel momento e non c'è nulla di più consolante della redenzione anche se fosse una illusione..
(Rispondi)
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 07/09/20 alle 12:29 via WEB
Una storiella simpaticissima, divertente e crudele nella sua giusta conclusione. Ti auguro giorni sereni da dedicare alla tua sentita poesia.
(Rispondi)
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