Creato da gipsy.mm il 05/09/2011
sognare è come volare

 

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 6
 

Ultime visite al Blog

cassetta2gipsy.mmacquasalata111ernestoandolinanina237930magdalene57ilmondodiisidemandorlamara1magamaghella56sandraalbinimirabile6nodopurpureoNoRiKo564EremoDelCuore
 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

Immaginare un altro mondo

Post n°162 pubblicato il 15 Luglio 2023 da gipsy.mm

Non voglio più aspettare il tempo che verrà

e senza pensare agli anni, alla mia età,

mostrerò il ragazzo nascosto tra le rughe

giocare a rimpiattino in queste righe…

Sobbalza il cuore alla tua vista, in petto.

Occhi negli occhi in loro mi diletto,

prendo la tua mano e passeggiando lentamente, piano…

Con un fil di voce, dalle labbra, t'amo..

solo sussurri accompagnano i tuoi passi,

fruscii e bisbiglii tra le foglie ai sassi

fan coppia col calpestio sommesso;

il vero amore non si sposa al sesso.

in placido silenzio l'altra mano al vento

Indica in cielo il firmamento spento

Solo la luna spicca biancheggiante

Sopra il riverbero della luce dileguante.

È arcana questa notte sopra il golfo

Magica si, accanto a me il tuo volto

Si illumina al lampeggiar del faro che l'acccende

e in mare e in cielo, dopo, si disperde;

la risacca sfrigola sul molo

con il rumor di gonna nel calpestare il suolo.

La luce, dai lampioni, disegna fantasmi sulle onde,

intarsia la tua figura snella, in loro si confonde.

 


È buia la notte, il silenzio ancestrale;

Sognare l'inizio diventato il finale

Sognare la vita vissuta: il fantasma,

Anch'esso tra l'onde, non più nel miasma.

Nuotano insieme le ombre sull'onde

La luce del faro le spegne, confonde…

due ombre danzano, sposate dal mare,

un breve istante per tornare a sognare.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Il mio tempo

Post n°161 pubblicato il 16 Giugno 2023 da gipsy.mm

Giunte le mani a coppa osservar la vita

Com'acqua di fonte sfuggire tra le dita

Immaginar domani, lasciando questa terra,

Di non sentir più mai il rombo della guerra

Guardar lo scampolo di tempo tra le dita

Sperando che alla fine inizi un'altra vita

Illuso come sempre, sognando sogni arcani

Il tempo che mi resta lo stringo tra le mani

Lasciandolo fluire, facendo poco o nulla

Aspettando che la terra diventi la mia culla.

Guardo in prospettiva il sasso che consuma

Lo trasforma in sabbia, nella sabbia sfuma.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Il presente non mi appartiene

Post n°160 pubblicato il 19 Gennaio 2022 da gipsy.mm

Indossato un abito scuro gessato

camicia bianca col nero sparato

Farfallina bordò nel girocollo.

Sulla giacca, dentro l'occhiello

Un garofano colore del sole,

D'oro i gemelli bordati da viole.

Un personaggio alquanto retrò

Con un bastone del tempo che fu

Scivola lemme in mezzo alla gente

Con il cilindro indossato a spiovente

Lungo le strade della città

Sotto i lampioni della civiltà..

 

La gente si gira al suo passaggio,

Sberleffa e ride con nobile oltraggio

Contraccambia il saluto, imperturbabile,

Lo sconosciuto, con gesto amabile.

Non si scompone, osserva vetrine,

Sentendosi Gallo tra le galline

Immerso nel chiasso della città

Da tutti enunciato gran civiltà

E sorridendo mostra il passato

Sfoggiando arguzia nel portamento

Nei modi leziosi, in mezzo alla gente

Con il cilindro indossato a spiovente

 

Con il cilindro indossato a spiovente

Ascolta il chiasso, osserva la gente

Le mascherine di ogni colore

Celano amore comanco il livore

La diffidenza traspare dagli occhi

ridon sguaiati come fanno gli sciocchi

Gregge, appunto, imprigionato

Da leggi e leggine di questo stato

Con il futuro rubato per sempre

Tutti schedati in questo presente

Con la siringa accanto, nel letto,

Ogni tre mesi per il loro diletto.

 

Col volto scoperto, lo sconosciuto,

Annusa tabacco e fa uno starnuto.

Improvviso scompiglio di gente impaurita

Che si allontana scansando la vita

Incenerendo con il nuovo dettato

il libero arbitrio e tutto il passato.

Scosta con garbo la sua mantella

Mette il cilindro sotto l'ascella

Poi si allontana per tornar nel passato

E viver la vita con altro dettato

Lasciando al futuro questo presente

Paura e leggi per chi non fa niente.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Vivere

Post n°159 pubblicato il 08 Maggio 2021 da gipsy.mm

Cos'è questa sensazione che mi rode

le viscere lo stomaco ed il cuore?

Lenzuolo imbrillantato il mar dal sole

acceca la vista, ruba le parole


le ruba come quando quella sera

Il destino mi rubò la primavera,

la giovinezza, i sogni e l'avventura

Per un futuro che mi fe' paura. 


Sentire il dolore ribollire nelle vene

Sentirlo infuocar tutte le pene

Con lo sguardo rivolto sul passato

Mentre il presente urla devastato


La dove la vista si confonde

All'orizzonte il ciel bacia le onde

Tra loro il mio pensier s'azzarda

E torna a rimembrar l'età gagliarda


La linea sottile che mi sta davanti

Nasconde il burrone oltre lorizzonte

Ed i ricordi lasciati sulla via

Rinnegati dalla mia follia. 


Chiudo gli occhi, fuggo il mio presente

Esce il tuo volto sfuocato dalla mente

La sensazione dolce dell'amore 

Quella purezza e poi solo dolore


Puntini bianchi solcano le onde,

orizzonte e cielo in mar si fonde

Lucor di luna lentamente s'alza

Rinnego la vita che mi sopravanza

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

diario

Post n°158 pubblicato il 05 Febbraio 2021 da gipsy.mm

Vecchio diario passato alla storia,
pagine gialle d'antica memoria,
neri graffiti usciti dal cuore,
un sentimento, il primo dolore.

Guardo il quaderno con amore e rancore,
sfogliato dal vento, nel giorno che muore:
sbiaditi fantasmi, il primo amore,
stretti nel petto tra gioia e dolore,

L'ultimo foglio, non ancora sbiadito,
disteso, immobile, sull'erba del prato
lascia asciugare le lacrime al sole
prima di imprimervi l'ultime fole.

Chiunque desideri scriver sul foglio
usi l'immacolato gambo del giglio,
la melodia di un pettirosso,
il sangue gonfio d'amor, che l'ha scosso.

Vi imprima l'innocenza del bimbo
rubando parole dai cuori, nel limbo
dove l'amore sconta la pena
di non aver vissuto una vita piena,
in mezzo alla nebbia, dove ha imparato
che amare è un sospiro, in un mondo fatato.

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
« Precedenti Successivi »
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963