IL CAVALIER SERPENTE Perfidie di Stefano Torossi 3 agosto 2015 SCHELETRI IN SACRESTIA Se è vero che ognuno ha il suo scheletro nell'armadio, Santa Romana Chiesa ne ha sempre avuti parecchi; e per un lungo periodo li ha tenuti nascosti in sacrestia. Poi non ce l'ha più fatta e a un certo punto (forse per far rabbia a Lutero, ai tempi della Controriforma), ha cominciato a piazzarli sulle tombe, sotto gli occhi di tutti, a scopo dimostrativo, ammaestrativo e, diremmo, anche terroristico. Scheletri, mezzi scheletri e quando non c'era abbastanza spazio, teschi con tutti i ghigni possibili, coi femori incrociati o no, e coi simboli del tempo che passa e della fine che incombe: clessidre, falci e ossute dita puntate. Per fortuna non sono mai mancati gli artisti che, magari all'insaputa del committente, o addirittura alle sue spalle si divertivano a infilare in queste rappresentazioni punitive imposte dall'alto qualcosa di ridanciano, di irrispettoso, anche di blasfemo. Abbiamo fatto un istruttivo giretto nelle chiese di Roma. SCHELETRIS.Giacomo alla Lungara - Presentazione curriculum del defunto S. Pietro in Vincoli - Impeccabili cerimonieri S. Lorenzo in Damaso - Portatore d'anima Gesù e Maria - Tormento (e dannazione?) S. Maria dell'Anima - Tempus fugit S. Maria in Monterone - Riflessione S. Maria sopra Minerva - L'abbraccio S. Pietro - Trionfo della morte (e del lusso) S. Maria della Scala - C'è posta per te S. Maria del Popolo - Cucù MEZZI SCHELETRI E SCHELETRINI S. Maria della Vittoria - Ballerini a metà (il Cav. Bernini si diverte) S.Marco S. Marco S. Pietro in Vincoli TESCHI, TESCHIONI E TESCHIETTI Eccetera, eccetera. E poi, oltre alle ossa di marmo, ci sono quelle vere: Lo scheletro di Santa Francesca Romana nella sua chiesa al Palatino. La "Sacra Testa" di S. Agnese nella sua chiesa a Piazza Navona. Il non meno sacro cranio di S. Valentino alla Bocca della Verità... ...e lo scheletro, tutto intero, di S. Camillo de Lellis, ospite alla Maddalena. E per concludere: Buone vacanze.
Scheletri in sacrestia
IL CAVALIER SERPENTE Perfidie di Stefano Torossi 3 agosto 2015 SCHELETRI IN SACRESTIA Se è vero che ognuno ha il suo scheletro nell'armadio, Santa Romana Chiesa ne ha sempre avuti parecchi; e per un lungo periodo li ha tenuti nascosti in sacrestia. Poi non ce l'ha più fatta e a un certo punto (forse per far rabbia a Lutero, ai tempi della Controriforma), ha cominciato a piazzarli sulle tombe, sotto gli occhi di tutti, a scopo dimostrativo, ammaestrativo e, diremmo, anche terroristico. Scheletri, mezzi scheletri e quando non c'era abbastanza spazio, teschi con tutti i ghigni possibili, coi femori incrociati o no, e coi simboli del tempo che passa e della fine che incombe: clessidre, falci e ossute dita puntate. Per fortuna non sono mai mancati gli artisti che, magari all'insaputa del committente, o addirittura alle sue spalle si divertivano a infilare in queste rappresentazioni punitive imposte dall'alto qualcosa di ridanciano, di irrispettoso, anche di blasfemo. Abbiamo fatto un istruttivo giretto nelle chiese di Roma. SCHELETRIS.Giacomo alla Lungara - Presentazione curriculum del defunto S. Pietro in Vincoli - Impeccabili cerimonieri S. Lorenzo in Damaso - Portatore d'anima Gesù e Maria - Tormento (e dannazione?) S. Maria dell'Anima - Tempus fugit S. Maria in Monterone - Riflessione S. Maria sopra Minerva - L'abbraccio S. Pietro - Trionfo della morte (e del lusso) S. Maria della Scala - C'è posta per te S. Maria del Popolo - Cucù MEZZI SCHELETRI E SCHELETRINI S. Maria della Vittoria - Ballerini a metà (il Cav. Bernini si diverte) S.Marco S. Marco S. Pietro in Vincoli TESCHI, TESCHIONI E TESCHIETTI Eccetera, eccetera. E poi, oltre alle ossa di marmo, ci sono quelle vere: Lo scheletro di Santa Francesca Romana nella sua chiesa al Palatino. La "Sacra Testa" di S. Agnese nella sua chiesa a Piazza Navona. Il non meno sacro cranio di S. Valentino alla Bocca della Verità... ...e lo scheletro, tutto intero, di S. Camillo de Lellis, ospite alla Maddalena. E per concludere: Buone vacanze.