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Giufà e il mare


TORTORA – Il teatro di qualità sbarca a Tortora. Alle ventuno di oggi, presso il Palablanda, sito nei pressi della Chiesa Stella Maris, verrà rappresentato “Giufà e il mare” di Antonello Antonante, direttore artistico del Teatro Rendano di Cosenza.L’opera, ideata come spettacolo per ragazzi ma che si presta agilmente anche alla visione da parte di un pubblico adulto, viene proposta in scena da quasi dieci anni. Una ipotetica zattera naviga pei porti del Mediterraneo menando il singolare equipaggio composto da un menestrello e da un cantastorie. Il viaggio, i dialetti e le lingue diverse, i racconti e gli aneddoti, il mito e la realtà: questi ed altri gli elementi di questa accattivante messa in scena. Giufà è una figura immaginaria comune a molte culture del mare nostrum dal Marocco alla Turchia, dalla Calabria all’Albania. Lo spettatore è proiettato in un’atmosfera sognante data dal racconto della sua vita da parte del cantastorie, Maurizio Stammati, accompagnato dalle musiche composte da Ambrogio Sparagna ed eseguite dal menestrello, Salvatore Vercellino. Il tutto è completato da una ricercata scenografia fatta da giochi d’ombre su schermo e interventi di pupazzi, burattini e marionette animate da Dora Ricca.La rappresentazione odierna fa parte di un programma teatrale costituito da quattro eventi e che si inserisce all’interno della vasta programmazione culturale della tensostruttura tortorese.Andrea Polizzo