LA PASSIONE ,L'AMORE

Post N° 101


«Sono gay». Con voce tremante e volto nel buio, un monsignore ha confessato la sua omosessualità. L’alto prelato ha scelto la tv per fare “outing”. Ma la cosa non è piaciuta molto alla curia di Roma, che l’ha scoperto e sospeso immediatamente dal suo incarico. Nell'intervista trasmessa da «La 7» (che ha raccolto le testimonianze di quattro persone che si presentavano come sacerdoti, ripresi con volti e voci contraffatte, con alle spalle edifici religiosi) il prelato aveva ammesso di essere gay, aggiungendo perfino di «non sentirsi in peccato» e di aver scelto l'anonimato per non essere richiamato dai superiori vista l'attuale ferma opposizione della dottrina cattolica in materia di celibato sacerdotale ed omosessualità . MA IL PROBLEMA NON  E' LA SCELTA SESSUALE (secondo me ) MA IL FATTO CHE QUESTI SACERDOTI DISPENSINO LE LORO PRESTAZIONI AI FUTURI PRETI ! E' QUESTO CHE VA SOTTOLINEATOLE VIOLENZE ALL'INTERNO DEI CONVENTIVIOLENZE CHE VENGONO COPERTE CON LA SCUSA DI PURIFICARE I RAGAZZI  ...CHE SCHIFO ! E IN QUESTI CASI LA PUNIZIONE QUAL'E' ????VENGONO SPOSTATI DA UNA CITTA' ALL'ALTRA ... PAZZESCO !!!!