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Cronaca Della Domenica della 36esima giornata di campionato

L'Atalanta pareggia 1-1 con il Bologna, Catania quasi salvo, il Siena va in B. I bianconeri pareggiano 1-1 a Catania, gli azzurri passano 2-1 a Verona con Denis e Lavezzi. Il quarto posto se lo contenderanno Sampdoria e Palermo

ROMA, 2 maggio - La Juve è fuori dalla Champions, il quarto posto se lo giocano Sampdoria e Palermo. Il Napoli è aritmeticamente in Europa League e nello sprint finale si giocherà il sesto posto con la squadra di Zaccheroni. In attesa dello scontro diretto del prossimo week end al Barbera, continua la sfida a distanza per la Champions League tra Sampdoria e Palermo, mentre la Juventus perde matematicamente l’ultimo treno per l’Europa che conta pareggiando 1-1 a Catania. Le porte dell’Europa si aprono invece per il Napoli di Mazzarri, che va a vincere a Verona con il Chievo mentre il Genoa viene sconfitto in quel di Bari. Nelle zone basse della classifica, Siena aritmeticamente retrocesso in virtù del ko interno col Palermo. Ma a tenere banco per le decisioni di Tagliavento è soprattutto il pari nella sfida-salvezza tra Atalanta e Bologna. Nell’ultimo match in programma oggi pomeriggio, in attesa dell’attesissima gara tra Lazio e Inter di questa sera, Cagliari e Udinese fanno 2-2.

PARI JUVE - Ennesima giornata negativa nella disastrosa stagione juventina. I bianconeri non sono andati al di là dell’1-1 a Catania e, in virtù dei successi di Samp e Palermo, dicono ufficialmente addio alle ultime speranze di raggiungere la qualificazione alla Champions League. Rossazzurri in vantaggio nel primo tempo con Silvestre in mischia, a inizio ripresa il pari di Marchisio dopo un rimpallo abbastanza fortunato.

BENE SAMP E PALERMO - Abbiamo cominciato con le vittorie di Sampdoria e Palermo. I blucerchiati hanno avuto la meglio a Marassi sul già retrocesso Livorno. In gol Cassano dopo appena cinque minuti, poi a un quarto d’ora dalla fine il raddoppio di Ziegler. I toscani hanno sprecato una clamorosa occasione con Di Gennaro. Ai liguri hanno risposto i rosanero, che al Franchi di Siena sono passati grazie alle reti di Cavani nel primo tempo e Miccoli nella ripresa. Bianconeri toscani in gol con Calaiò ma condannati alla serie B.

ZONA EUROPA LEAGUE - La Juve è sicura di partecipare alla prossima Europa League e così anche il Napoli, che è andato a vincere al Bentegodi col Chievo. Vantaggio degli azzurri col Tanque Denis, 1-1 di Granoche su grave errore di De Sanctis, quindi il 2-1 di Lavezzi su punizione che regala una grande gioia a Mazzarri. Ko, invece, per il Genoa a Bari in un San Nicola quasi deserto: 3-0 firmato da Meggiorini, Castillo e Barreto.

LA SFIDA-SALVEZZA - A Bergamo nella sfida-salvezza tra Atalanta e Bologna è successo di tutto. È finita con un pareggio (1-1) che praticamente condanna i nerazzurri. I bergamaschi hanno sprecato un rigore con Valdes, poi sono passati avanti grazie a Guarente (complice l’uscita a farfalle di Viviano). A fine primo tempo un episodio destinato a far discutere a lungo. Angolo per il Bologna, contatto in area tra Pellegrino e Portanova prima che il corner sia battuto. Tagliavento ha fischiato il rigore, Pellegrino si è fatto sfuggire una parola di troppo ed è stato espulso, ma poi l'assistente ha fatto tornare sui suoi passi il direttore di gara visto che palla sul calcio d'angolo era uscito. L’Atalanta, in 10 per tutta la ripresa, è riuscita comunque a tenere fino a dieci minuti dalla fine, quando Peluso ha mandato incredibilmente nella propria porta dopo una corta respinta di Consigli.

fonte:corriere dello sport

Campionato Primavera, Destro dell'Inter il capocannoniere

Campionato Primavera, i marcatori per girone

Girone A
5 reti: Giannetti (Siena), 
13 reti: Esposito, Immobile (Juventus), 
12 reti: Babacar (Fiorentina);
11 reti: Lapadula (Parma), 
10 reti: Chinellato (Genoa), Simeoni (Livorno), Foti, Testardi (Sampdoria), Comi (Torino),
8 reti: Ragatzu (Cagliari), 

GIRONE B
18 reti: Destro (Inter), 
11 reti: Oduamadi (Milan), 
10 reti: Bianconi (Vicenza)
9 reti: Defendi (Brescia), Verdi, Zigoni (Milan), 
8 reti: El Khaddouri (Brescia), Beretta (Inter), Schenetti (Milan), Lionetti (Triestina), Alemao (Udinese), 

GIRONE C
16 reti: Donnarumma (Catania), Giovio (Palermo), 
14 reti: Guarracino (Frosinone), Di Mario (Lazio), 
12 reti: Orlando (Salernitana),
11 reti: Malafronte (Catania), Varriale (Napoli), Mbakogu (Palermo),
10 reti: Insigne (Napoli), Scardina (Roma), 
9 reti: Nicastro (Catania), Florenzi (Roma), 
8 reti: Falco (Lecce), Pettinari (Roma),

E' derby sul mercato: obiettivo, Stephane Ruffier!

Dossier - Bayern Monaco I nostri rivali in finale

I nostri rivali europei
FC BAYERN MONACO

4 volte campione d'Europa, il Bayern Monaco è la squadra più gloriosa della storia del calcio tedesco, oltre ad essere uno dei club più prestigiosi del continente.
Il Fußball-Club fu fondato esattamente 110 anni fa a Monaco di Baviera, e da quel momento in poi divenne la squadra più vincente di Germania, con il suo record di 21 campionati vinti.
Il Bayern è, come la maggiorparte delle squadre europee, una polisportiva.

L'allenatore
Dopo aver passato una crisi tecnica, la dirigenza del Bayern ha deciso di affidare la propria panchina ad uno degli allenatori più esperti del calcio europeo.
Louis Van Gaal, l'olandese che per tanti anni ha allenato proprio il Barcellona, da quest'anno è il tecnico del Bayern.
Dopo un inizio balbettante, la squadra di Van Gaal è in lotta per tutto: prima in classifica, finalista di Champions League e semifinalista di Coppa di Germania.

La squadra 2009-2010
Il Bayern non si è fatto scappare i saldi Real: infatti uno dei gioielli di questa stagione è sicuramente l'olandese Arjon Robben, decisivo in quasi tutti i passaggi dei turni di Champions League.
Tanti gli epurati illustri di Van Gaal: da Luca Toni, passato alla Roma, a Miroslav Klose, panchinaro. Uno dei nuovi giocatori più decisivi di quest'anno è Olic, attuale vice-capocannoniere della Champions.
Vediamo quindi la formazione tipo:

Butt

Contento    Badstuber    Van Buyten   Lahm

Schweinsteiger           Van Bommel

Robben

Muller              Ribery

Olic

Il cammino in Champions League
Il cammino del Bayern Monaco è senz'altro uno dei più travagliati, e senz'altro il più emozionante. Infatti in molti frangenti la squadra bavarese ha rischiato l'eliminazione: prima nel girone, quando eliminò la Juventus all'ultima giornata, scavalcandola al secondo posto. Poi negli ottavi di finale, contro una Fiorentina che nell'arco dei 180 minuti avrebbe sicuramente meritato il passaggio del turno.
Infine contro il Manchester United, eliminato per le reti segnate in trasferta.
Contro il Lione invece è stata quasi una passeggiata per gli uomini di Van Gaal, che vinsero 1-0 all'andata e 3-0 il ritorno.

Lo stadio
Anche se non ci giocheremo, lo stadio del Bayern merita un accenno.
Sicuramente l'Allianz Arena è uno degli stadi più belli e moderni d'Europa, e con i suoi 70.000 posti è il secondo per ordine di grandezza di Germania.
Ognuna delle 2.874 losanghe esterne è dotata d’illuminazione artificiale interne di tre diversi colori secondo la squadra che utilizza l’impianto (ovvero o il Bayern, o il Monaco 1860, la seconda squadra di Monaco).

Tronchetti: "Mou e l'Inter forever! Calciopoli vergognosa: è chiusa"