totalinter

il blog sulla squadra migliore d'italia

 

CLASSIFICA SERIE A

Get the Serie A League Table widget and many other great free widgets at Widgetbox! Not seeing a widget? (More info)
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

FACEBOOK

 
 

FC INTER NEWS

 

TOP 15 GOL 2009/2010

 

 

Bonucci in dubbio: "Il mio futuro a giugno"

Post n°18 pubblicato il 03 Maggio 2010 da cuoreneroazzuro93

Leonardo Bonucci è uno dei giovani difensori nella top list nerazzurra per il mercato estivo prossimo. L’ex primavera, a metà tra Bari e Genoa, non ha ancora chiaro il suo destino. IlSecolo XIX ha raccolto le sue parole: “Non ho ancora avuto segnali dalle due società; a giugno vedremo. Mi piacerebbe tanto vestire la maglia del Genoa, una società esemplare a livello di gestione delle risorse giovani. Devo comunque ringraziare Giampiero Ventura. Se non fosse stato per lui non sarei arrivato in nazionale”. Dalle parole di Bonucci si evince che il difensore potrebbe lasciare la Puglia e tornare a Genova.

I nerazzurri, da sempre vicini alla società di Enrico Preziosi, potrebbero così intavolare il discorso con il club rossoblù magari inserendovi qualche contropartita tecnica. D’altronde lo stesso Bonucci, qualche tempo fa, definì un onore essere allenato da Josè Mourinho.

 
 
 

Wenger: "Fabregas? Uno o due giocatori partiranno"

Post n°17 pubblicato il 03 Maggio 2010 da cuoreneroazzuro93

Fonte: Calcionews24.com

Abbastanza freddo, quest'oggi, l'allenatore dell'Arsenal Arsène Wenger su Cesc Fabregas, centrocampista spagnolo che piace alle big d'Europa tra cui anche l'Inter. Sul futuro di Cesc, ha infatti dichiarato: "Uno o due giocatori partiranno, accade ogni anno, ma l’obiettivo primario è mantenere il gruppo saldo. Qui c’è un futuro. Credo che i giocatori siano d’accordo nel voler giocare questo futuro assieme".

 
 
 

"Due milioni di Euro in caso di vittoria sull'Inter!"

Post n°16 pubblicato il 03 Maggio 2010 da cuoreneroazzuro93

Fonte: Tele Radio Stereo
© foto di Vincenzo Balsano

Retrocesso, sì, ma determinato a fare lo sgambetto in volata all'Inter; considerando che il patron, Massimo Mezzaroma, è noto tifoso romanista ed è il figlio di Pietro Mezzaroma, ex presidente della società giallorossa. Il Siena tenterà di consegnare il tricolore alla Roma anche perché stimolato dalla promessa di un premio in denaro, come annunciato a Tele Radio Stereo dal dirigente dei bianconeri Massimo Buccioni: "Il presidente Massimo Mezzaroma garantirà un premio di due milioni di euro per fermare l'Inter".

Buccioni poi precisa: "Centinaia di tifosi ci hanno chiamato per questa partita e così voglio fare un appello ai tifosi della Roma, ma soprattutto ai tifosi che amano lo sport prima del calcio: nessuna partita verrà venduta o comprata e i nostri giocatori lotteranno fino alla morte, fino all'ultimo minuto di recupero. Anche perché sappiamo - conclude - che potrebbero scattare dei ripescaggi a seguito di quanto si sta evidenziando con la nuova Calciopoli. Per questo puntiamo al terzultimo posto e a conquistare gli ultimi sei punti!".

 
 
 

Michel Bastos allontana l'Italia e l'Inter

Post n°15 pubblicato il 03 Maggio 2010 da cuoreneroazzuro93

Fonte: sportmediaset.it

Michel Bastos, ala brasiliana del Lione, non conferma le voci che lo vogliono in partenza verso l'Italia: "Dicono che mi vogliono in Italia o non so dove, ma non ne so nulla, sono solo voci, sono al Lione da un anno e ci voglio rimanere". Nonostante questo, per l'esterno rimangono comunque in corsa Inter e Juventus che già sono interessate al ragazzo da tempo.

 
 
 

Minacce a Lotito: "O perdete con l'Inter, o sei morto"

Post n°14 pubblicato il 03 Maggio 2010 da cuoreneroazzuro93

© foto di Federico De Luca

Una busta con un proiettile di calibro notevole e una lettera di minaccia dal testo "Se non perdete contro l'Inter sei morto" sono state recapitate al presidente della Lazio Claudio Lotitoin merito alla partita di ieri sera contro la squadra di Mourinho. La lettera è tuttavia arrivata solo oggi. Il presidente si è subito recato alla Digos per chiarire la situazione. Ecco le parole del numero uno laziale: "La polemica che è seguita all’incontro di calcio Lazio-Inter di ieri - è scritto nella dichiarazione di Lotito - costituisce occasione per riprendere alcuni temi sui quali la Lazio, ed il suo presidente, si sono costantemente impegnati in questi anni. Abbiamo più volte ribadito la necessità che l’antagonismo sportivo rimanesse nei confini della dialettica civile, senza mai debordare in violenza verbale o fisica e senza offendere la dignià dell’avversario: invece abbiamo assistito a manifestazioni, specie in occasione dell’ultimo derby, che hanno profonda-mente ferito la tifoseria laziale e che hanno generato un clima di istigazione alla violenza che si è protratto per tutta la settimana".

"A tali manifestazioni - prosegue Lotito - si è accompagnata la cassa di risonanza della stampa e delle radio locali; ci si è poi lasciati andare a vere e proprie minacce fisiche sia ai calciatori che al presidente ed ai dirigenti della Lazio, creando un clima di tensione che ha profondamente danneggiato l’immagine dello sport nella capitale e nel paese. La Lazio ed il suo presidente ne sono stati vittime desti-nate: si è arrivati alla minaccia di morte (se non battete l’Inter siete finiti) inviata per posta, accompagnata da proiettile di grosso calibro, ma non per questo la battaglia contro un tal modo di intendere l’antagonismo sportivo è stata abbandonata".

"Stupisce, invece - continua Lotito - che l’insulto e l’istigazione siano diventati bagaglio espressivo di dirigenti di altre società riteniamo che il ruolo rivestito nel mondo del calcio debba costituire, sempre e comunque, un freno alla passione di parte e debba sempre prevalere, nel dirigente responsabile, il senso dell’istituzione e dell’esempio che le sue parole danno alla gente". "A chi tale responsabilità non ha avvertito - prosegue Lotito - diciamo che la Lazio ed i suoi tifosi non accettano insulti, palesi o insinuati; che la sportività e lealtà della Lazio e dei suoi giocatori non può essere messa in dubbio da nessuno; che chi ha ali-mentato la tensione con comportamenti antisportivi e violenti non ha alcuna veste per impartire giudizi o lezioni di sportività". "A certi rappresentanti - dice poi il presidente della Lazio - della classe politica che, dopo il degenerare delle polemiche, sono intervenuti con dichiarazioni pubbliche, la Lazio ricorda che la contesa sportiva non vuole invasioni di campo, da qualunque parte provenga-no; piuttosto la politica dovrebbe darsi carico di intervenire sugli aspetti col-laterali allo sport, dando alle società gli strumenti giuridici per garantire l’ordine a chi assiste alle partite, alle forze dell’ordine la possibilità di con-trollare i violenti ed isolarli, al giudice il potere di rendere effettivo il suo intervento dissuasivo nei confronti di chi va allo stadio solo per creare disordine".

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: cuoreneroazzuro93
Data di creazione: 27/04/2010
 

CIAO GIACINTO

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

scott.ricciardogrs.stefanofanta_2006.2007Ila.magniSASI8166mpoyosr67Sandro_IIImerlino610kebottaDesignerGLgio6949frapalm93chiarabonacinamichelemussumarra
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

CORI CURVA NORD

 

IL CAPITANO

 

EL PRINçIPE DEL BERNAL DIEGO ALBERTO MILITO

 

VAMOS A MADRID!

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963