leggo sulla locandina di un giornale con cronaca locale : "irrompe con una roncola nell'ufficio dell'assessore".ecco, sono notizie queste che trovo fantastiche. vedere lo stridente contrasto di una societą ipermoderna, con le foto di hubble, internet, i blog, un patinato mondo internazionale che si riversa su di noi ed un energumeno che si catapulta ruspante in un ufficio armato di roncola. un dinosauro che azzanna l'astronauta. una
roncola, un arnese arcaico, meraviglioso, potente, comprensibile. un legame con quanto di pił contadino ci possa essere nella nostra cultura, altro che michelangioli, botticelli, boccacci e alighieri. la roncola. un totem ubiquo appeso nel capanno degli attrezzi. roncola. profumo di bosco, di rovi, di funghi, di pollaio. potature, sangue, merda. tutto che collassa in un ufficio di un assessore. che meraviglia.
