PARAFERNALIA

Memento Plaudere Semper


non so voi, ma non sopporto pił gli applausi. questi battimani continui, questi plebisciti in diretta per l'esternazione qualunquista e demagogica di un pippobaudo qualsiasi o per lo srotolare dai balconi foto di rapiti in belucistan. applausi scroscianti quando esce la bara, quando esce il cantante.. ogni scoreggetta in pubblico scatena l'irrefrenabile manifestazione. trovo veramente irritante l'appiattimento da stadio di ogni sentimento, di ogni apprezzamento, di ogni commento.   trasversale, con o senza claque, questo continuo manifestare di piazza monocorde, granitico, senza possibilitą di sfumature, tutti in piedi con la lacrimuccia, non si sa se esaltando meriti o sottolineando partecipazione o condividendo commozione. tutto uguale, unbellapplauso, tutti stipati in loggione, coro greco muto, assembramento di prefiche chirotambureggianti. non si ride, non si piange, si applaude, tappezzeria umana ai piedi del proscenio. tutto ridotto a spettacolo, tutti ridotti a pubblico.il piacere dell'audience.