PARAFERNALIA

Suicidi

Art. 2281 Catechismo Chiesa Cattolica : Il suicidio contraddice la naturale inclinazione dell'essere umano a conservare e perpetuare la propria vita. Esso è gravemente contrario al giusto amore di sè.....Il suicidio è contrario all'amore del Dio vivente.

Art. 2282 : Se è commesso con l'intenzione che serva da esempio, sopratutto per i giovani, il suicidio si carica anche della gravità dello scandalo."

Art. 11884 Codice Diritto Canonico : Se prima della morte non diedero alcun segno di pentimento, devono essere privati delle esequi cattoliche :
1) quelli che sono notoriamente apostati, eretici, scismatici;
2) coloro che scelsero la cremazione del proprio corpo per ragioni contrarie alla fede cristiana;
3) gli altri peccatori manifesti, ai quali non è possibile concedere le esequie senza pubblico scandalo dei fedeli.

A Welby sono state negate. Al ragazzo di sedici anni di Torino, no.

L'inferno

La sicurezza che Cera

oggi le comiche, come sempre in italia.

la sindaca scesa in piazza contesta per la mancanza di sicurezza. sfila con il nano di quartiere che in 5 anni ha sbandierato senza combinare nulla.

ovviamente la manifestazione non era politica. anzi si, lo era. ditemi voi cosa non ci sia di politico, visto che oggigiorno anche i culi e i trans sono corrente di pensiero. ma tant'è.

la notizia ridanciana è che la cera colata dalle fiaccole ha fatto spetasciare per terra decine di motociclisti, non molti dei quali, penso, maghrebini o rom.

alla fine l'obiettivo è stato raggiunto. la botta in testa te la dai da solo , senza dover affrontare trafile pallose di vicoli, minacce e sottrazione di danaro.

il delinquente, vistosi così privato della sua nobile funzione, provvederà ad emigrare spontaneamente.

Lei è un Ilota* !!

 nella foto,  una rara copia di Novella 2000 di 2500 anni fa. il pittore si chiamava Flavio Paulo Coronius

Giove, invaghitosi di Io, figlia di Inaco re di Argo, cerca di conquistarla e di sedurla. Il dio, per celare a Giunone la sua infedeltà, avvolge la terra con una coltre di nubi. Giunone però si insospettisce e ordina alle nebbie di dissolversi, riuscendo così a ritrovare il suo consorte. Questi intanto, per proteggere Io dalla rabbia della moglie, trasforma la ninfa in una bianca giovenca. Giunone, fiutato l’inganno, chiese in dono la giovenca e Giove non poté tirarsi indietro. Allora la dea affidò Io-giovenca ad Argo dai cento occhi perché la sorvegliasse. Giove chiese a Mercurio, suo messaggero, di liberarla. Mercurio, trasformatosi in pastore, addormentò il vigile Argo raccontandogli la storia di Pan e Siringa, e poi lo decapitò. Giunone, dispiaciuta, prese i cento occhi di Argo e li applicò sulla coda del pavone, animale a lei sacro. Io punita nuovamente da Giunone, che le invia un tafano a tormentarla, è costretta a girovagare senza sosta per tutta la terra. Arrivata al braccio di mare tra Europa e Asia, Io attraversò a nuoto lo stretto, che così prese il nome di Bosforo ("passaggio della giovenca"). Infine la dea, sotto la pressione di Giove, pone fine al suo supplizio: arrivata in Egitto, Io riprende il suo aspetto originario. Sulle sponde del Nilo, la fanciulla darà alla luce Epafo, figlio di Giove e sarà venerata dal popolo egiziano come dea Iside.

Cambiate i nomi, metteteci la foto di una con le poppe en plein air et... voilà !

L'eco della palude

l'hanno liberato, per chi non lo sapesse. hanno si tagliato la gola all'autista ma chi di noi tartassato dai tassisti una volta nella vita... io mi ricordo anni fa ad atene... vabbè. e mi sa che hanno anche liberato 4 o 5 bei tomi in cambio del buon daniele. ma va bene, si festeggi. è un giornalista. he's a journalist, not a tripparol, ben venga. soddisfazione generale. e noi qui nella palude dei mortali a veder duellare dei e semidei  coi santini pipparoli del corona lampadato e ricattatore, per le sospirose essudazioni circumvaginali della mesciata di cantù... ah, che bella la democrazia.

ma una cosa stona. mamma che foto brutta. col gino maschio appindurato al Lòrens d'arabia de noantri, chè sembra la zia, il sorriso sdentato che dice abbracciucchiato èmmio èmmio l'holliberatoio, anche vagamente cage aux folles, devo dire.. il maschione intabarrato che comunica col mondo e la zia gina che se lo strofina.

ora, mica voglio dire che sia così, perdiana. lo so che il testosterone del ginaccio c'è tutto e che è la gioia, il sollievo... ma che foto brutta. con una foto così il corona avrebbe convinto uno qualsiasi degli sgherri linotipisti del nano ad ascrivere il chirurgo estremo, il bungee bisturing, ad un circolo di protochecche, con smentite postume.

insomma, levatecela davanti, chè mi imbarazza.