Gossip

Le Borse temono delusione summit Ue e addio Grecia


Le Borse europee accelerano al ribasso, mentre aumentano i timori di un summit Ue deludente e di un addio della Grecia all'euro. Ora a Piazza Affari il Ftse Mib (Milano: - ) arretra del 2,26% a 13.151 punti con lo spread Btp/bund che risale a 421 punti base. Vanno male anche Parigi (-1,72%), Francoforte (-1,34%), Londra (-1,37%) e Madrid (-1,75%).Il l alle vendite lo ha dato questa mattina l'ex premier greco, Lucas Papademos, secondo il quale non si può escludere un piano che preveda l'uscita della Grecia dall'euro. "Anche se si tratta di uno scenario che è difficile che si materializzi, ha precisato Papademos al Wall Street Journal, e che non è desiderabile né per la Grecia, né per gli altri Paesi, non si può escludere la preparazione di un piano che preveda le possibili conseguenze di un'uscita di Atene dall'euro.Un'eventualit "catastrofica" che per l'ex premier costerebbe tra 500 milioni e un miliardo di euro, incluso l'effetto contagio. "Simili calcoli mi suggeriscono un incremento tra il 30% e il 50% dell'inflazione", ha aggiunto Papademos. Un'eventualit a cui comunque "dobbiamo essere preparati", ha affermato Christine Lagarde, direttore generale del Fondo monetario internazionale. E "questo implica anche la possibilit che l'Eurozona inietti più denaro nel Paese ellenico", ha precisato la Lagarde.Così, mentre c'è chi continua a gettare acqua sul fuoco come Vitor Constancio, vice presidente della Banca (Santiago: - ) centrale europea, che non si aspetta che la Grecia esca dall'euro, il premier francese, Jean-Marc Ayrault, teme l'ipotetica uscita: avrebbe effetti "brutali e catastrofici" per questo Paese. Per questo il tema deve essere affrontato "con franchezza e senso di responsabilit ", l'atteggiamento con il quale il presidente francese, Francois Hollande, si presenter oggi al vertice informale a Bruxelles, centrato proprio sulla crisi greca. Ma la cena informale dei capi di Stato e di governo dell'Ue, convocata questa sera a Bruxelles dal presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy per discutere le possibili nuove iniziative Ue per la crescita economica, sar solo un "primo passo", l'inizio di un percorso che dovrebbe approdare a decisioni concrete solo durante il successivo vertice formale dei Ventisette, il 28 e 29 giugno."Il vertice informale europeo di stasera difficilmente dar una risposta alla crisi dell'Eurozona", sostiene Societe Generale (Parigi: - ) , aggiungendo che, se ci dovessero progressi, "si spera che rimuovano o almeno allentino i timori sul settore finanziario, dove la fuga dei depositi in Grecia e Spagna" ha preoccupato i mercati. Per Societe Generale, le tensioni tra Germania e Francia sulla creazione degli eurobond difficilmente saranno superate. "Il rischio di una delusione del vertice non può essere sottostimato", conclude la banca francese.Gli sviluppi urgenti e drammatici della crisi dell'Eurozona, legati alle incertezze politiche in Grecia, alla fragilit del sistema bancario in Spagna e alla recessione che rende le cose più complicate nei Paesi sottoposti ai programmi di austerit di bilancio, verranno discussi, nelle intenzioni di Van Rompuy, solo alla fine della cena.E se i greci, come sembra più probabile, daranno la maggioranza a partiti che non vogliono l'uscita del Paese dall'euro, ma non accettano il programma lacrime e sangue imposto in cambio dell'aiuto finanziario dell'Eurozona e dell'Fmi, allora bisogner rinegoziare quel programma, non c'è scelta. Il premier francese Ayrault ha, ad esempio, proposto di utilizzare i fondi strutturali Ue per aiutare la crescita di Atene "perché occorre dare alla Grecia una qualche prospettiva". I fondi strutturali erano stati originariamente pensati per riportare i Paesi europei più poveri in linea con gli altri.