BLOG TOTOTOTO2007

da (L'Unità)


Roma, aggressione neofascista contro tre giovani
Erano andati al concerto al parco Schuster a Roma, per ricordare Renato Biagetti, il giovane ucciso a coltellate due anni fa a Focene da due estremisti di destra, ma sono stati aggrediti al grido di «Zecche, andatevene, abbiamo i coltelli». Così tre giovani, militanti di sinistra, venerdì notte sono stati colpiti con armi da taglio e catene: uno di loro è ricoverato al Cto con ferite profonde alla coscia. Il sindaco, Gianni Alemanno, ha espresso «ferma condanna» per l'accaduto e ha aggiunto: «Mi auguro che gli inquirenti siano in grado di assicurare subito alla giustizia i responsabili di questo gesto criminale, verificando con assoluta certezza se dietro di esso esista una forma organizzata di estremismo di destra. Alle vittime dell'aggressione va la mia piena solidarietà e invito tutte le forze politiche cittadine a vigilare affinché non si inneschi una nuova spirale di violenza politica in città».Mentre forte preoccupazione ha espresso il consigliere comunale del Pd Enzo Foschi: «Sono sinceramente preoccupato per la violenza squadrista che è tornata a manifestarsi a Roma. Se la dinamica è quella descritta, l'aggressione ai quattro ragazzi che tornavano dalla celebrazione in memoria di Biagetti appare un vero e proprio agguato premeditato e ragionato». Foschi ha poi denunciato un clima pesante: «Di certo c'è anche un clima che permette a bande di delinquenti organizzati di estrema destra - ha concluso - di sentirsi legittimati e protetti nelle loro scorribande nelle scuole, nelle università e nei quartieri. Compito delle forze democratiche è isolare questo brodo culturale nel quale sedicenti organizzazioni politiche continuano a immaginare la violenza come strumento di affermazioneI carabinieri della compagnia Eur stanno procedendo d'ufficio sull'aggressione, dal momento che i tre giovani militanti di sinistra non hanno ancora presentato denuncia. Gli uomini dell'Arma stanno cercando di ricostruire la dinamica di quanto avvenuto e di individuare i responsabili dell'aggressione, che potrebbero non essere del quartiere. Intanto sabato sera è in programma  un corteo «di comunicazione alla città» che percorrerà le vie del quartiere. «Cercheremo di rendere pubblica l'ennesima aggressione dei fascisti - dicono gli organizzatori - perché di fascisti si tratta visto quello che hanno gridato ai nostri compagni, proprio nel giorno  dell'anniversario della morte di Renato (Biagetti, accoltellato due anni fa a Focene da due estremisti di destra. Una provocazione ancora più grave se si pensa che ieri, al concerto, non c'erano soltanto i centri sociali anche perché Renato non era un frequentatore di centri sociali. C'erano anche cittadini comuni e questa aggressione perciò è ancora più pericolosa». Il corteo non avrà un percorso definito ma girerà perla zona del quartiere Ostiense.