TOUJOURS PRET

Eros e Pathos


 Andate, andate pure.Io resto quidistesoad aspettarla.In carne, ossae amore.Lasciatemi impazzirein pace. Lasciatemiingoiare la ragione.Andate, andate pureIo resto quiad abbracciarla.E se non parleràsciogliendole i capelliinizierò a baciarla.E le racconterò di tutte quelle orepassate a bocca apertaa scriver poesiespogliando le paroledi tutte quelle orepassate a bocca aperta che senza le sua labbrami si seccavail cuore.Andate, andate pure. Io resto quia dipingerle una stradache l’accompagni fin da me.Perché lei è acqua che scorretra le rughe della terrae quelle della fronteun inchino della luceche scomponel’infinito in tanti piccoli granelli.E non badate ai miei occhicredetemili ho sempre avutistanchi.E non badate ai suoi occhicredetemili ha sempre avutibelli.Andrea Zorretta Faber per gli amici